UN PROGETTO per il riciclaggio dei rifiuti di plastica. Già adottato in altre città, ma che a san Vincenzo è proposto per la prima volta. Un’iniziativa ecologica, non impattante, e a costo zero per l’Amministrazione comunale. Si tratta, in sintesi, di installare in spazi pubblici della cittadina e naturalmente ritenuti più idonei in relazione alla loro frequentazione, dove sarà possibile «riciclare» le materie plastiche di uso comune come bottiglie, sacchetti, contenitori e, nello stesso tempo proporre, agli usufruitori, di particolari agevolazioni commerciali (sconti sugli acquisti, offerte) incentivanti alla pubblica utilità. La proposta viene dal sanvincenzino Ottavio Aieco, già associato e soprattutto concessionario di «Riciclia» (azienda partner ufficiale di Legambiente) che produce particolari compattatori della plastica ma che fornisce anche la giusta assistenza tecnica e burocratica all’iniziativa. Fermo restando il principale obiettivo che è quello di raccogliere la plastica da chiunque ed evitare che questa sia dispersa e gettata nelle strade, o depositata in contenitori vari sia da parte dei cittadini come dalle aziende di vario tipo (supermercati, negozi, bar, pizzerie). In effetti, ci dice Ottavio Aieco, «si tratta di un servizio ecologico attraverso un compattatore della plastica che si trasforma in buoni spesa proprio attuando un processo di riciclo con l’assegnazione di punti mettendo in gioco una catena di aziende tanto da gratificare gli utenti tutti. In effetti, siamo di fronte ad un progetto commerciale virtuoso. E’ evidente che tra le cause principali d’inquinamento e di immissione di CO2 nell’atmosfera sono proprio gli imballaggi». «LE MATERIE plastiche, con questa iniziativa – affarma ancora Ottavio Aieco – viene offerta una opportunità di limitare la dispersione nell’ambiente dimostrando l’impegno nella salvaguardia ambientale. In altri termini i cittadini potranno conferire nell’ecocompattatore le loro bottiglie di plastica (flaconi, i tappi)e ricevere in cambio buoni sconto per fare la spesa nei negozi convenzionati» «Sono ben otto mesi che ho avanzato richiesta, attraverso l’assessorato ai lavori pubblici del comune – dice Ottavio Aieco – ed a tutt’oggi non sono riuscito ad avere i giusti contatti anche con Sei Toscana per poter procedere».