RISORSE per finanziare il piano di investimenti sulla raccolta differenziata: è uno dei punti discussi dall’assemblea dei sindaci di Ato rifiuti Toscana Sud, che ha visto 104 Comuni di tre province riunirsi ieri a Siena. L’Autorità d’ambito ha riallocato le risorse destinate dalla Regione ad incentivare la differenziata nella Toscana Sud: 5,6 milioni di euro con cui i Comuni potranno riorganizzare i servizi di raccolta, ovvero acquistare cassonetti intelligenti e avviare porta a porta con riconoscimento dell’utente. Secondo il piano messo in piedi da Ato, 3,8 milioni erano destinati all’acquisto delle attrezzature e i restanti 1,8 milioni a dotare gli impianti di compostaggio di Arezzo e Le Cortine di Asciano di biodigestori anaerobici. Interventi di adeguamento che però avrebbero dovuto essere completati, secondo le direttive regionali, entro il 2020. Una tempistica che invece non potrà essere rispettata. E così ieri l’assemblea Ato ha deciso di girare anche i restanti 1,8 milioni sulla riorganizzazione dei servizi comunali. Ato e il gestore Sei Toscana hanno infatti presentato un piano di investimenti in attrezzature in tutti i Comuni pari a 58,4 milioni nel quadriennio 2018-2021. I 5,6 milioni della Regione sono il 10% dell’investimento totale. L’ASSEMBLEA di Ato poi si è trovata a discutere sulla competenza della manutenzione sulla strada comunale grossetana delle Strillaie: è la strada di accesso all’impianto di Futura e secondo il Comune di Grosseto spetta ai Comuni che vi conferiscono i rifiuti la copertura dei costi. Essendo una strada ad uso pubblico spetterebbe al Comune, invece per gli altri. La proposta approvata dall’assemblea è una via di mezzo: il 50% delle spese sarà a carico di Grosseto.