L'Emilia Romagna è ancora sconvolta e ferita dalle alluvioni, ma sta cercando di risollevarsi con le proprie forze ma anche grazie all'aiuto dell'Italia, che si è immediatamente attivata con nutriti gruppi di cosiddetti angeli del fango. Anche Sei Toscana si è attivata per mettere a disposizione mezzi e uomini per le operazioni di rimozione detriti e pulizia dei territori colpiti. Grazie all'impegno dei propri dipendenti, e alla disponibilità delle cooperative e aziende che operano sotto il suo coordinamento, la società che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti è pronta a inviare nelle zone alluvionate cinque mezzi attrezzati, fra autocarri con cassone e polipo caricatore e camion con sponda idraulica. Attrezzature maggiormente utili in questa fase emergenziale, che saranno impiegate per la rimozione dei rifiuti attualmente presenti nei punti di accumulo organizzati nei centri abitati colpiti dalle recenti calamità. Nei prossimi giorni, inoltre, alcuni dipendenti di Sei Toscana partiranno alla volta dell'Emilia Romagna per aiutare e affiancare i tanti volontari impegnati in queste ore nelle operazioni di soccorso e aiuto alle comunità locali. "Quando ci si trova al cospetto di tragedie con una simile portata dice il presidente Alessandro Fabbrini non si può fare altro che cercare di dare il maggior contributo possibile e un aiuto. Voglio ringraziare i dipendenti che si sono subito impegnati per riuscire a organizzare tutto nel minor tempo possibile. Si tratta di un gesto piccolo ma importante, con il quale pensiamo di poter ritrovare i valori della solidarietà, veicolandoli anche all'interno della nostra comunità aziendale".