‘Zarapulita’, raccolti chili di rifiuti

‘ZARAPULITA’ è sempre più attiva. L’associazione nata a Castell’Azzara, quasi per gioco sta ormai diventando una realtà importante, come del resto è importante il lavoro che svolgono i volontari, che hanno voluto dare vita a questo sodalizio. Chili e chili di immondizia sono stati infatti raccolti dalle strade, dalle vie, dai fosse e dai boschi. Del resto i volontari dell’associazione hanno un unico compito impegnarsi a pulire, o meglio ripulire, il paese dove abitano. La scommessa dunque di Michele, giovane giunto a Castell’Azzara, è stata vinta. «AVEVO in mente di mobilitare la cittadinanza affinché il paese fosse più pulito – racconta Michele–. Allora, quasi per gioco, ho iniziato a chiedere ai conoscenti di incontrarsi almeno una volta a settimana per raccogliere i rifiuti presenti in strada». Da un appuntamento se n’è svolto un altro e poi un altro ancora, adesso il gruppo si è allargato. «Il nostro obiettivo è continuare con questa attività – commenta il promotore – perché il nostro territorio ha bisogno di essere pulito e maggiormente valorizzato». I ragazzi si danno appuntamento una volta a settimana davanti al bar centrale del paese e, muniti di guanti e sacchi, decidono di volta in volta, quale parte del paese ripulire. OGNI VOLTA i rifiuti sono veramente tanti e si parla di materiali tra i più diversi: dalla plastica al ferro, ad organico fino alla carta e il vetro. I rifiuti vengono lasciati in un punto di raccolta e infine ritirati dagli addetti comunali che provvedono allo smaltimento. ‘Zarapulita’ non è dunque solo il nome di un gruppo di persone che amano e rispettano l’ambiente, ma un vero e proprio motto, quasi un modo di fare politica. MOLTO soddisfatta di questa attività spontanea e nata dal basso è anche l’amministrazione comunale di Castell’Azzara che crede molto nelle opere e nelle azioni portate avanti dai cittadini, non a caso ha sostenuto fin dal primo giorno l’iniziativa sociale «ecosistema comunale», braccio operativo della cooperativa di comunità. Castell’Azzara di esempi di iniziative politiche partite dal basso ne ha diversi e Zarapulita si aggiunge a pieno in questo gruppo di azioni volte al miglioramento della qualità di vita e ambientale. Tra qualche giorno sulla loro pagina Facebook i ragazzi di Zarapulita lanceranno il prossimo appuntamento e intanto i volontari hanno terminato un’opera d’arte collettiva, cioè alcuni rifiuti sono diventati oggetti decorativi di un’opera d’arte esposta pubblicamente.

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