Rifiuti, porta a porta «globale»

A MONTEPULCIANO, più che una riorganizzazione, è in arrivo la rivoluzione per il servizio di raccolta rifiuti. Il porta a porta si amplierà territorialmente già dall’anno in corso per poi abbracciare l’intero territorio nel 2019. La scorsa settimana, agli ex Macelli, l’amministrazione comunale ha illustrato le nuove modalità iniziando dal centro storico dove il porta a porta è attivo ormai da anni. NEGLI ULTIMI tempi c’è stata qualche polemica, alimentata da atteggiamenti poco virtuosi, con i cestini di cortesia utilizzati come deposito dei sacchetti. Verranno fatti controlli più stretti e ci sarà un occhio più vigile nei confronti di chi sbaglierà. Dal 23 aprile inoltre scatteranno degli aggiornamenti per i giorni di conferimento. La novità più grande, però, partirà dalla seconda metà di ottobre quando il porta a porta dal centro storico si allargherà a tutto il capoluogo e alla frazione di Sant’Albino. Circa un mese prima dall’attivazione saranno organizzate assemblee pubbliche dove verranno spiegate le novità. Ma non finisce qui perché entro l’inizio del 2019 il porta a porta sarà allargato a tutte le frazioni di Montepulciano. PERCHÉ l’amministrazione comunale ha deciso di puntare sulla raccolta differenziata domiciliare? In primis da una valutazione delle statistiche che mostrerebbero come il porta a porta faccia aumentare la percentuale di differenziata. Tra le «new-entry» rientra anche la tecnologia: viene valutata l’introduzione di cassonetti «intelligenti» in grado di riconoscere l’utente grazie a una tessera. Saranno inoltre aumentati i servizi nei due centri di raccolta presenti, quello del capoluogo e di Montepulciano Stazione. I cittadini potranno essere premiati da una sensibile riduzione della tariffa grazie al sistema di pesatura dei rifiuti ma anche con il conferimento di bottiglie di plastica e lattine nei tre eco-compattatori che verranno presto dislocati nel territorio. Per raggiungere gli obiettivi servirà la collaborazione degli abitanti. Il Comune, da parte sua, si impegnerà a non aumentare le tariffe. Sei Toscana, da martedì, sta passando casa per casa - gli operatori sono identificabili grazie all’abbigliamento della società e al tesserino di riconoscimento - fornendo i sacchetti della differenziata per un anno e del materiale informativo. Da Montepulciano è partita anche un’intrigante, quanto difficile, sfida: creare un sistema di tariffazione unica per i comuni della Valdichiana Senese.

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