Dove lo butto

Pratica fondamentale per la tutela dell`ambiente, poiché consente di ridurre la quantità di rifiuti che finiscono in discarica e di risparmiare risorse naturali, spesso, pur mossa dalle migliori intenzioni, non viene effettuata nel modo corretto. Soprattutto quando si parla di plastica. In Italia il mondo della raccolta differenziata è variegato e gestita da Consorzi Nazionali, che si occupano di raccogliere i rifiuti differenziati dai Comuni, di trasportarli alle centrali di recupero e di assicurarne il riciclo. Il ruolo di Corepla Uno dei Consorzi più importanti è Corepla che si occupa proprio della raccolta, del riciclo e del recupero degli imballaggi in plastica. Corepla è un`azienda senza scopo di lucro, nata nel 1984 per volontà delle imprese produttrici di imballaggi in plastica. Il Consorzio ha il compito di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero degli imballaggi in plastica, fissati dalla normativa europea e nazionale. Pur essendo un consorzio privato, la sua finalità è di interes- se pubblico: il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero degli imballaggi in plastica previsti dalla legislazione europea, in un`ottica di responsabilità condivisa tra aziende, pubblica amministrazione e cittadini. Smaltire correttamente La raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è un`importante iniziativa che permette di dare nuova vita a questo materiale. In Italia, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è gestita da Corepla, un consorzio senza scopo di lucro che si occupa di raccogliere, riciclare e valorizzare gli imballaggi in plastica. Quali sono gli imballaggi in plastica che vanno nella raccolta differenziata? A risolvere ogni dubbio viene in soccorso il vademecum realizzato proprio da Corepla. Nella raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, spiegano dal Consorzio, vanno conferite tutte le confezioni in plastica che contengono o proteggono prodotti alimentari o non alimentari. In particolare, si tratta di bottiglie di acqua minerale, bibite, latte e olio, flaconi e dispenser per detersivi, saponi e cosmetici, contenitori per salse, creme e yogurt, vaschette per alimenti, anche in polistirolo per carne, verdura, uova, gelati ecc. Sempre nella plastica vanno poi conferite le confezioni rigide o flessibili per alimenti come affettati e formaggi, blister e involucri sagomati, buste e sacchetti per pasta, caffè, patatine, caramelle, verdure e surgelati. L`elenco è decisamente lungo e comprende anche reti per frutta e verdura, pellicole trasparenti, sacchi per prodotti da giardinaggio, alimenti per animali e detersivi. Infine, lo stesso trattamento va riservato a vasi da fiori e piantine - utilizzati esclusivamente per la vendita e il trasporto - e per materiali per la protezione e il trasporto delle merci come pellicole, plurib all, "chips" in polistirolo. Buone regole da seguire Non è necessario lavare gli imballaggi – si sprecherebbe solo acqua- ma solo conferirli ben svuotati. Le bottiglie devono essere appiattite sul lato lungo e richiuse con il proprio tappo per ridurne il volume. Altro consiglio utile è quello di non inserire gli imballaggi uno dentro l`altro, ma conferirli separatamente. Le etichette totalmente co- prenti di bottiglie e flaconi spesso hanno una zigrinatura per staccarla dall`imballaggio. Etichetta e imballaggio, una volta separati, vanno conferiti nella raccolta differenziata della plastica. Che cosa si ottiene La plastica è un materiale versatile e resistente, che ha trovato un`ampia applicazione nella nostra società. Il riciclo della plastica presenta numerosi vantaggi, sia ambientali che economici. Innanzitutto, aiuta a ridurre la quantità di rifiuti inviati in discarica o inceneriti. In secondo luogo, consente di risparmiare energia e risorse, poiché per produrre plastica riciclata è necessario meno energia rispetto alla plastica vergine. In terzo luogo, il riciclo della plastica crea posti di lavoro e favorisce l`economia circolare. Ecco alcuni esempi di quanti oggetti possono essere realizzati con una singola bottiglia di plastica: 10 bottiglie di plastica possono essere utilizzate per realizzare un maglione (70% lana e 30% PET). 10 flaconi di plastica possono essere utilizzati per realizzare la seduta di una sedia. Due flaconi di plastica possono essere utilizzati per realizzare un frisbee. 

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