Turismo di qualità e ambiente Sventola la Bandiera arancione

UN TRIENNIO ancora colorato di arancione. Confermato per il 2018-2020 il marchio Bandiera Arancione a Massa Marittima. La città, che dal 2003 ininterrottamente ha mantenuto la certificazione assegnata dal Touring Club ai borghi con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti valutati come meritevoli in termini di turismo sostenibile, ha superato l’analisi territoriale dell’associazione nazionale, meritandosi il riconoscimento insieme ad altri 226 Comuni italiani su un lotto di ben 2.838 che ne avevano fatto richiesta in tutta la penisola. Questo risultato si sposa con l’altro simbolo «doc» assegnato alla città, sempre dal Touring Club italiano, questa volta insieme a Legambiente, le «5 Vele» , facendo così del Comune una delle poche località a livello nazionale che li ha conseguiti entrambi. Il marchio di qualità è stato consegnato al Palazzo Ducale di Genova dai presidenti di Touring Club Italiano Franco Iseppi e della Regione Liguria Giovanni Toti, nelle mani del sindaco Marcello Giuntini, nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato sindaci e assessori in rappresentanza degli altri comuni premiati. L’INIZIATIVA nata 20 anni fa per merito dell’associazione leader nel settore turistico nazionale e della Regione Liguria consiste nella promozione di un circuito di valorizzazione turistica dei piccoli centri italiani dell’entroterra che rispondano a determinati criteri qualitativi riguardanti in particolare cinque macroaree. Accoglienza a 360 gradi della meta turistica, ricettività ovvero la varietà e il livello del sistema ricettivo e ristorativo, fattori di attrazione turistica intesi come grado di conservazione e fruibilità delle risorse storico-culturali, ambientali, agroalimentari tipiche e artigianali e valorizzazione della cultura locale attraverso manifestazioni e eventi. Contribuiscono inoltre altri due fattori qualità: la qualità ambientale che comprende le azioni intraprese sul territorio nell’ambito della gestione ambientale e dei rifiuti e l’adozione di soluzioni volte al risparmio energetico, oltre che all’educazione ambientale e la struttura della località che racchiude fattori di vario genere tra cui il clima l’integrità e armonia del centro storico, decisive per determinare l’esperienza del visitatore e creare un’immagine positiva della destinazione. Infatti proprio questo è lo scopo dell’iniziativa volto a creare un flusso positivo di presenze e favorire l’economia locale creando così più opportunità di lavoro e rivitalizzando i piccoli centri con buone potenzialità di sviluppo del turismo. «Questo riconoscimento, ha sottolineato con legittim soddisfazione il sindaco Marcello Giuntini al ritorno dalla cerimonia genovese, è un’ulteriore conferma della qualità del nostro territorio. Tocca a noi, all’amministrazione, agli operatori e al tessuto associativo, mettere a frutto queste risorse. Il nostro sviluppo turistico passa necessariamente da questo. Il 2018 appena iniziato, sarà l’anno che dovrà vederci tutti impegnati nel perseguire questo obiettivo». Un messaggio chiaro questo di Giuntini con cui auspica quella indispensabile collaborazione collettiva per favorire la ripresa del territorio e una riqualificazione di quel suo centro storico alle prese con una crisi di identità impensabile.

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