Prosegue il monitoraggio di Comune di Siena e Sei Toscana sulla riorganizzazione della raccolta rifiuti in centro storico e fuori dalle mura. Nel tavolo tecnico di confronto settimanale che si è svolto ieri mattina cui hanno partecipato, oltre ai tecnici, l`assessore all`Ambiente del Comune di Siena Silvia Buzzichelli, il portavoce del sindaco, Jacopo Bulgarini d`Elci, il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini e il direttore generale Gianluca Paglia - sono state nuovamente prese in esame le istanze e le segnalazioni provenienti da cittadini e attività ed è stato presentato il report dei servi- zi realizzati per il ponte del 25 aprile che non ha presentato criticità particolari. L`amministrazione comunale e Sei Toscana hanno deciso di organizzare incontri pubblici nel prossimo mese di maggio, così da proseguire la campagna di ascolto e contatto con la comunità in modo da affinare sempre di più il servizio. "Ho ribadito - ha detto Buzzichelli - la necessità di un attento ascolto delle domande e delle eventuali difficoltà di parte della cittadinanza e l`azienda si è impegnata a proseguire e intensificare il lavoro che sta già facendo calendarizzando una nuova serie di incontri con i cittadini e le associazioni di categoria per verificare l`andamento del servizio e le eventuali necessità correttive o integrative. Voglio ringraziare cittadini e imprese per lo sforzo che stanno facendo e per i risultati che insieme stanno producendo: lo so che non è facile gestire le novità in un contesto complesso come quello del nostro centro storico, ma Siena merita una modalità di gestione dei rifiuti più moderna, più sostenibile, più conveniente anche dal punto di vista economico". A tre settimane dall`avvio del nuovo servizio, il monitoraggio evidenzia una migliore attenzione dei cittadini nell`osservare le modalità di esposizione, segno di un progressivo adattamento. Anche i numeri confermano il trend positivo della raccolta che registra un aumento del 60% della differenziata dell`organico e, al contempo, una contrazione dell`indifferenziato di circa il 20% rispetto al periodo pre-riorganizzazione.