Raccolta rifiuti con la card Ecco la svolta tecnologica per alzare la ‘differenziata’

CAMBIA la raccolta dei rifiuti a San Giovanni Valdarno. Ci sono grosse novità. Un’autentica rivoluzione corretta Si tratta di un’importante riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, che ha l’obiettivo di aumentare la ‘differenziata’ delle varie frazioni di rifiuto: a San Giovanni la percentuale è bassa. L’entrata in funzione avverrà dalla metà di gennaio 2019, il termine dell’operazione a primavera. Sarà un conferimento informatico nei quattro raccoglitori di ogni postazione, mediante una tessera magnetica personale, che consentirà la tracciabilità dei conferimenti ad ogni singola utenza. Per aprire il nuovo cassonetto informatico si dovrà premere un pulsante speciale e posizionare per un attimo la tessera magnetica nel posto indicato, azionando una manovella. Così il cassonetto si aprirà. Ne saranno posizionati al posto degli attuali vecchi, oltre cinquecento nuovi , per un investimento di circa 700.000 euro. Dopo un’iniziale sperimentazione, sarà obbligatorio per tutti l’utilizzo della ‘6 Card’, appunto la tessera magnetica. Ne saranno consegnate 3.500 alle prime utenze dei quartieri di Lucheria, Gruccia e Fornaci, interessate dalla nuova riorganizzazione. E, per limitare i conferimenti non corretti, il cassonetto dell’indifferenziato è dotato di una calotta volumetrica d’accesso di ridotte dimensioni: volumetria massima di 22 litri a sacchetto. All’incontro sulla nuova regolamentazione dei rifiuti erano presenti il sindaco Maurizio Viligiardi, l’assessore David Corsi, il direttore tecnico della Sei Toscana, Giuseppe Tabani, e l’amministratore delegato Marco Mairaghi. «Una soluzione della differenziata che coniuga tecnologia, sostenibilità dei costi di raccolta ed aumento delle percentuali- ha affermato l’assessore all’ambiente David Corsi - l’impegno e l’attenzione dei cittadini per questo servizio, potranno abilitare la tariffa puntuale per la quale i costi della bolletta saranno calcolati, facendo pagare meno per quanto rifiuto indifferenziato viene depositato nei cassonetti. Il servizio di controllo. Ci saranno delle tecnologie, con anche le fototrappole». Il direttore Sei Tabani: «Con l’uso della Card, noi siamo in grado di sapere chi conferisce, quando lo fa e se effettua il conferimento. Non è un’infrazione della privacy, ma un modo per capire le abitudini dei cittadini e poterli supportare per il miglioramento del servizio». Il sindaco: «E’ un nuovo sistema per la raccolta differenziata, che interessa tutti i quartieri della città, e sostituirà anche la raccolta porta a porta. Le tessere saranno distribuite a partire dal 21 gennaio 2019».

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