Puliamo il Mondo, volontari al lavoro Un esempio civile di cura della città

Con questa iniziativa di Legambiente da anni vengono liberati dai rifiuti e dall'incuria parchi, giardini, strade, piazze, fiumi e spiagge di molte città. Il principio è che alcuni luoghi sono maltenuti dai cittadini che li abitano, per maleducazione, disinteresse, pessime abitudini e scarso rispetto per l'ambiente, come se non fosse la casa di ognuno di noi. E così, altri cittadini si rimboccano le maniche e danno un bell'esempio di civiltà, facendo tutti insieme qualcosa di concreto. Lo slogan di quest'anno è "Puliamo il Mondo dai pregiudizi": una grande occasione per incontrarsi e sensibilizzare sull'importanza di tenere pulito il Pianeta, impegnandosi in prima persona a ripulire dall'incuria e abbattere al contempo le barriere culturali, sociali, religiose. Una giornata, insomma, contro ogni discriminazione. Tenendo insieme chi vuole salvare l'ambiente, le città e le periferie dai rifiuti e dal degrado e chi cerca di ricostruire ogni giorno relazioni di comunità e dialogo. Questa campagna non è mai stata solo una iniziativa di cura e di pulizia del territorio dai rifiuti abbandonati. Dal 1993 ad oggi, attraverso azioni di cittadinanza attiva, Legambiente ha promosso la vivibilità e la bellezza dei luoghi e raccontato quella Italia che si impegna e partecipa per fare comunità e costruire un mondo migliore. Gesti di vero e proprio impegno civile e sociale, perché ogni azione di Puliamo il Mondo è un gesto che ci avvicina agli altri senza distinzioni di etnie, culture e religioni nella convinzione che un mondo migliore passa da un impegno collettivo. Lo sanno bene i ragazzi che quest'anno hanno partecipato al progetto Movimenti Volontari -Associazioni e giovani insieme per conoscere, comunicare e diffondere il volontariato. Un progetto CESVOT finanziato con il contributo di Regione Toscana GiovaniSì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale volto a sensibilizza re e avvicinare i giovani al mondo del volontariato e che terminerà proprio in occasione di Puliamo il Mondo sabato 29 settembre ad Arezzo. Tra le numerose esperienze nelle associazioni del territorio i giovani volontari hanno partecipato all'ideazione di Puliamo il Mondo di quest'anno effettuando nei giorni scorsi un monitoraggio sui rifiuti al Parco pubblico di Largo Inigo Campioni in previsione del percorso di sabato. In soli 10 metri quadrati di parco sono stati raccolti una quantità notevole di rifiuti, si parla di 192 mozziconi di sigaretta e 164 tappi di bottiglie. In Toscana e nella provincia di Arezzo sono tantissime le attività proposte per ripulire dal degrado e sensibilizzare alla riduzione dei rifiuti e ad una corretta raccolta differenziata. Negli ultimi anni non sono mancate attività per valorizzare alcuni quartieri della città, lo scorso anno Piazza Zucchi e il Parco Pionta nel 2016 per sottolineare come attraverso la cura dell'ambiente e di spazi di uso pubblico, si possa contribuire a migliorare la qualità della vita, abbattere barriere e ricostruire relazioni sociali, promuovere accoglienza e integrazione. Per conoscere le altre città della Toscana che organizzano iniziative legate alla campagna Puliamo il Mondo consulta il sito www.puliamoilmondo.it. Puliamo il Mondo è un gesto semplice, concreto, civile, da fare insieme. Per territori puliti dai rifiuti e dall'ignoranza. L'evento è organizzato da Legambiente insieme al Comune di Arezzo Assessorato Ambiente, in collaborazione con WWF, CNGEI, EMMAUS, Il Velocipede, Oxfam Italia Intercultura, Associazione Castelsecco, Chimica Verde, Associazione Culturale Bangladesh, Enpa, Fiab, Retake Arezzo, Unicoop Firenze Sezione Soci Arezzo e Sei Toscana.

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