SVILUPPO sostenibile e ambiente: due eccellenze cui guardano le Terre di Siena, da diversi punti di vista. A partire da quello dell’Università che conferma anche quest’anno la ‘Summer school on Sustainable Development’: due settimane di lezioni e lavori di gruppo dedicati ai temi dello sviluppo sostenibile. La scuola – iscrizioni entro il 9 giugno – si svolgerà dal 9 al 20 settembre, al Santa Chiara Lab. Prima in Italia ad approfondire i temi globali della sostenibilità in relazione all’Agenda 2030 dell’Onu è coordinata dal portavoce dell’ASviS, Enrico Giovannini, e dal presidente del Santa Chiara Lab e docente Angelo Riccaboni. La scuola mira a fornire una formazione di alto profilo e qualificazione sui temi della sostenibilità: saranno ammessi quaranta partecipanti, tra studenti di dottorato, giovani ricercatori, amministratori, manager, dirigenti pubblici e policy maker. POI C’È un altro importante ‘passo’, che vede questa volta protagonista un’azienda privata che svolge un servizio pubblico, Sei Toscana: il gestore dei servizi ambientali della Toscana Sud infatti ha firmato un contratto di rete con la multiutility romana Acea per la costituzione del primo ‘Centro di ricerca e sviluppo industriale italiano del settore dell’economia circolare’. L’obiettivo è promuovere iniziative e progetti comuni in materia di energia e ambiente, sicurezza alimentare, trattamento innovativo dei rifiuti. E’ stato poi anche illustrato il progetto di ricerca sull’economia circolare, denominato ‘Beyond the landfill 4.0’, promosso da Sei Toscana, Acea Ambiente e Rea ad inizio anno 2019, per un investimento complessivo di 19 milioni di euro, approvato dal Ministero dello sviluppo economico.