Rifiuti, app per stanare gli incivili

Una app per rimuovere i rifiuti abbandonati lungo le strade. Il Comune ci prova anche così - con una applicazione software - visto che fototrappole e ispettori ambientali non bastano. E togliere gli scarti degli incivili costa al municipio circa 200 mila euro l'anno. Dalla metà della prossima settimana sarà in funzione la app che gestisce le segnalazioni e aiuta i cittadini. Si chiama "Arezzo Clean", e fornirà un aggiornamento continuo e completo sul servizio di raccolta rifiuti e spazzamento attivi sul territorio. Scaricabile gratuitamente da mercoledì 28 novembre, sui principali sistemi operativi (Android e iOS), l'applicazione è divisa in nove sezioni. Dizionario dei rifiuti: per ognirifiuto sarà indicata la modalità di conferimento. Raccolta rifiuti stradale: una mappa interattiva con tutte le postazioni dei cassonetti, compreso il calendario degli svuotamenti. Raccolta porta a porta: il calendario e le modalità di esposizione per le aree servite. Raccolte speciali: una mappa interattiva dei punti di conferimento di oli alimentari usati. Ritiro a domicilio: il modulo di richiesta del ritiro degli ingombranti a casa. Centri di raccolta: gli orari di apertura e l'elenco dei rifiuti conferibili. Spazzamenti: il calendario degli puliture e l'indicazione dei divieti di sosta per questo servizio, per cui sarà possibile attivare anche il messaggio di avvertimento. Segnalazioni: consentirà l'inserimento di foto di per evidenziare ogni tipo di disservizio. Regole e sanzioni: le semplici regole di comportamento da seguire e le conseguenze per gli incivili. L'app è stata presentata ieri dall'assessore all'ambiente Marco Sacchetti, che ha spiegato: "L'idea è nata per avere un controllo più capillare del territorio. Si tratta di un sistema innovativo che punta sull'immediatezza e l'efficienza. Con l'app si ha la possibilità di avere non solo tutte le informazioni sulla raccolta e lo spazzamento, ma anche di segnalare i furbetti, con tanto di documentazione fotografica, geolocalizzata e con l'orario. E di conoscere le sanzioni per chi sgarra". Alla presentazione è intervenuta anche la consigliera comunale Mery Stella Cornacchini: "Da tempo porto avanti una battaglia per segnalare situazioni di abbandono dei rifiuti, anche ingombranti, che purtroppo non sono nuove ad Arezzo. Da `sentinella del degrado' quale sono, ritengo questa applicazione molto utile. Non solo perché consente di comunicare in un canale unico e in diretto contatto con l'amministrazione le azioni incivili, ma anche perché fornisce al cittadino tutti gli strumenti per operare una raccolta dei rifiuti corretta e rispettosa dell'ambiente". Negli anni abbiamo visto abbandonare una vasta tipologia di rifiuti ingombranti, cucine, camere, sanitari, materiali edili, elettrodomestici e scarti pericolosi come amianto, olii e acidi.

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