Su una superficie di 33mila metriquadrati a Isola d’Arbia è stata inaugurata ieri la nuova sede operativa di Sei Toscana. Al taglio del nastro, assieme a tutta la dirigenza di Sei Toscana con il presidente Alessandro Fabbrini, l’amministratore delegato Salvatore Cappello, il direttore generale Gianluca Paglia, il vice dg Daniela Fantacci e il direttore operativo Edgardo Reggiani era presente anche l’assessore all’ambiente Barbara Magi.La struttura, che si trova nella zona industriale di Isola d’Arbia, si estende appunto su circa 33mila metriquadri, in tre aree funzionali. Una parte, di circa 1.500 metriquadri, comprende spogliatoi, servizi, uffici e deposito attrezzature; un’area di circa 7mila metriquadri è adibita al parcheggio dei mezzi di servizio (spazzatrici, camion, porter) e delle auto private (senza gravare sui parcheggi pubblici); infine un’area di circa 2.500 metriquadri per lo svolgimento dei servizi di lavaggio mezzi e attrezzature.«Inaugurare una nuova sede significa investire nella qualità del lavoro, mettendo a disposizione dei dipendenti strutture più funzionali ed efficienti – sottolinea il presidente Alessandro Fabbrini –. Grazie ad un importante lavoro di recupero si riqualifica e si rende nuovamente operativa un’area di Siena da tempo dismessa».Nei mesi scorsi, Sei Toscana ha svolto interventi di ripristino e riqualificazione dell’intera area, con la realizzazione di tutti i sottoservizi esterni, rete fognaria, rete elettrica ed idraulica; rifacimento e ripristino dei piazzali e della viabilità esterna; realizzazione della nuova illuminazione esterna, costituita da 33 pali con armatura di ultima generazione a led e nuove dotazioni impiantistiche per la produzione di acqua calda e condizionamento degli ambienti.«Diamo seguito agli obiettivi del piano industriale di razionalizzazione ed efficientamento anche delle sedi di lavoro – dice l’ad Salvatore Cappello –. Questa nuova sede operativa ospiterà circa 80 mezzi e 120 lavoratori che svolgeranno i servizi di raccolta a Siena e nei comuni limitrofi. Stiamo lavorando per sfruttare anche le altre aree della struttura, con l’intenzione di creare sinergie e dare così ulteriore sviluppo alle azioni di efficientamento e riduzione dei costi della struttura aziendale».