QUESTIONE rifiuti, un tema che non passa mai di moda, anche nella realtà casentinese. La vallata, ricco di natura con i suoi caratteristici boschi e parchi non si salva purtroppo dalla piaga dei rifiuti abbandonati: l’inciviltà di pochi va a ricadere su tutto il territorio. Bottiglie, mozziconi di sigaretta, buste, vetri e persino pezzi di mobilio sono solo alcune delle cose che è possibile trovare facendo una passeggiata nei boschi della vallata. Negli ultimi tempi sono molti i progetti dei vari comuni del territorio per aumentare la differenziata in modo da dare un servizio migliore e porre rimedio all’emergenza rifiuti e soprattutto gli interventi che prevedono l’installazione di fototrappole per far desistere gli autori di abbandoni illeciti di immondizia che non solo mettono in atto un gesto di inciviltà ma producono anche costi enormi per la comunità. Probabilmente il lavoro maggiore andrebbe fatto verso un’educazione civica del singolo cittadino: lo sa bene Daniele Nannucci di Pieve di Pontenano, frazione del comune di Talla, che partendo dalle sue ‘passeggiate ecologiche’ in bici nei boschi, ha sensibilizzato i suoi concittadini e non solo arrivando a raccogliere solo in una giornata ben 30 kg di spazzatura solo lungo la strada. L’INIZIATIVA di Nannucci ha dato vita a una serie di passeggiate ecologiche che hanno visto una grande partecipazione e la raccolta di circa 90kg di rifiuti, nel tratto da Talla a Pieve Pontenano e 117 kg a Capraia. Ma quelle di Daniele non sono le uniche prove tangibili dell’interesse che, in Casentino, sta riscontrando la valorizzazione del bello pubblico: molte le eco-camminate che non solo nei boschi ma anche all’interno dei paesi si pongono come obbiettivo di aiutare l’ambiente e valorizzare il territorio, come ‘Bibbiena raccoglie’ iniziativa dell’associazione pro centro storico, che si è svolta lo scorso marzo, volta alla sensibilizzazione nei confronti degli spazi pubblici e all’importanza della raccolta differenziata. Non esiste una soluzione facile al problema dei rifiuti ma l’impegno del singolo può fare sicuramente la differenza.