Lotta alle discariche abusive Fototrappole e ispettori ambientali

Campiglia Marittima

LOTTA all’abbandono dei rifiuti, il comune di Campiglia investe quarantamila euro e parte con le fototrappole e con l’istituzione dell’ispettore ambientale. Per il 2018 il comune di Campiglia ha affidato a Sei Toscana servizi opzionali rispetto al contratto di servizio, impegnando complessivamente poco più di 40mila euro. Una cifra importante che mira a migliorare la qualità ambientale con azioni di bonifica e di prevenzione. La novità è senz’altro rappresentata dalle cosiddette fototrappole per contrastare l’abbandono di rifiuti nei luoghi più disparati e vicino ai cassonetti. Una voce di spesa tutto sommato modesta dalla quale l’amministrazione comunale si attende però risultati molto positivi e un risparmio effettivo di risorse che ora sono impiegate come costi aggiuntivi del servizio per la rimozione degli abbandoni. E’ INFATTI di 7.625 euro compresa iva la somma con cui si attiva il servizio di prevenzione, ispezione e vigilanza ambientale con dispositivi di videosorveglianza. Per lo svolgimento dell’attività di sorveglianza il comune ha istituito attraverso un decreto del sindaco la figura dell’ispettore ambientale che, pur non avendo la qualifica di agente di polizia giudiziaria, potrà emettere sanzioni amministrative se riscontrerà violazioni dei Regolamenti e delle ordinanze comunali per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Gli ispettori ambientali per il territorio comunale di Campiglia saranno quattro con funzione di pubblico ufficiale. Le loro mansioni consisteranno nel presidiare e nel controllare lo stato dell’igiene ambientale per quanto concerne i rifiuti a livello territoriale, ma controlleranno anche i conferimenti dei rifiuti nella rete articolata dei vari contenitori e al di fuori degli stessi, intervenendo nei confronti dei soggetti che non rispettano le prescrizioni del regolamento. Poi gli ispettori si occuperanno del controllo delle modalità di svolgimento del servizio in generale, segnalando ai settori operativi le situazioni di degrado o pericolo, oparticolari concentrazioni di rifiuti che richiedano interventi supplementari.

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