Differenziata record: supera il 61%

Follonica

A FOLLONICA sempre più raccolta differenziata: superato il muro del 60%. Nei primi cinque mesi del 2019 la raccolta differenziata è arrivata al 61,5% grazie al porta a porta, ai cassonetti ad accesso controllato e all’impegno quotidiano di tutti i cittadini. Un incremento del 9,25% in un anno, che porterà la città del Golfo a superare già il prossimo anno il 65%, percentuale imposta dalla Commissione europea per il 2025. «Un bellissimo risultato – commenta l’assessore all’ambiente Mirjam Giorgieri – che premia Follonica e i follonichesi per l’impegno verso un modello di gestione dei rifiuti più sostenibile. Abbiamo riorganizzato il servizio di raccolta di rifiuti mettendo nel mirino il 65% di raccolta differenziata, come imposto dalla Commissione europea entro il 2025, e, considerando che la riorganizzazione non è ancora terminata, credo che quell’obiettivo sia assolutamente alla nostra portata». I dati stanno premiando un modello, quello follonichese, che tiene conto delle caratteristiche particolari della città come l’alto numero di attività produttive e la fluttuazione turistica. Il Comune ha deciso di non imporre un unico modello di raccolta rifiuti, ma di valutare, quartiere per quartiere, quale fosse quello più efficace. «Un modello misto – prosegue - che affianca alla raccolta domiciliare porta a porta nei quartieri di Cassarello, Senzuno, Capannino, 167 est e Ovest, San Luigi, Corti Nuove, Campi Alti e San Leopoldo, le postazioni per il conferimento dei rifiuti ad accesso controllato già attive in Salciaina e di prossima installazione in Centro, Zona Nuova e Pratoranieri e che permetterà, entro la fine del 2019, di controllare i conferimenti di tutti i cittadini e di avviarci verso il passaggio a tariffazione puntuale. Ognuno pagherà per i comportamenti che terrà, siano essi virtuosi o irrispettosi delle regole. Il Centro di Raccolta sarà informatizzato e saranno installati gli ecocompattatori per le bottiglie di plastica in modo da poter premiare chi accederà smaltendo correttamente i propri rifiuti. Un sistema, quindi, che usa la tecnologia per metterla al servizio dell’ambiente e dei cittadini e che sta già dimostrando la propria validità». Oltre a questo l’investimento su formazione, cultura e smart app: il progetto di educazione ambientale «Follonica Guarda Avanti» ha coinvolto più di 1200 ragazzi e ragazze delle scuole di Follonica e l’assessore punta ad allargarlo agli adulti già dall’autunno, mentre la app Junker, che aiuta i cittadini a fare la differenziata, e che è scaricabile gratuitamente da ogni smartphone, è adesso completamente accessibile sia per non vedenti che per non udenti.

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