Partirà dal 4 aprile un’ampia riorganizzazione nel sistema di raccolta dei rifiuti nella città di Siena, portata avanti dal Comune e da Sei Toscana. Cambierà il porta a porta, con il centro storico diviso per il servizio in tre terzi. Prosegue quindi l’opera di trasformazione fortemente voluta dall’assessore comunale che ha questa delega, Silvia Buzzichelli. Ci saranno giorni (solo tre alla settimana) e orari precisi per il conferimento dei diversi materiali. I senesi dovranno adeguarsi e rispettare le norme; dovranno anche andare a ritirare i nuovi sacchetti, di colore differente a seconda del tipo di raccolta, e la 6Card. L’intento dell’amministrazione è quello di “ordinare” il servizio e di dare un’immagine migliore e più pulita alla città. Tra gli obiettivi c’è anche quello di andare ad incrementare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata: era al 40% nel territorio comunale di Siena nel 2018, ora è al 60%. “Speriamo di poter arrivare entro la fine del 2022 ad una percentuale del 65%”, dice l’assessore Buzzichelli. Un dato che sarebbe molto più alto rispetto alla media regionale, che è del 55%. Un servizio più ordinato potrebbe anche produrre una razionalizzazione dei costi: l’attuale porta a porta costa 1,5 milioni di euro all’anno. E ciò potrebbe portare ad un risparmio anche per i cittadini. Il posizionamento dei cassonetti moderni e “intelligenti”, quelli dotati di tesserina per la loro apertura e il loro utilizzo, è ormai partito da tempo. Dai quartieri più periferici, come Taverne d’Arbia o San Miniato, i “cassonetti intelligenti” si sono via via sempre più avvicinati al centro storico, fino a raggiungere San Prospero. I senesi un po’ alla volta si sono abituati alle novità, non tuttavia senza problemi di adattamento e difficoltà. Il Comune ha dato vita ad una profonda opera di comunicazione, negli ultimi anni, per far capire ai cittadini come devono comportarsi e quali sono le buone e giuste norme di conferimento dei rifiuti. Oltre all’opera di “formazione” non sono mancate pure le multe e le sanzioni nei confronti di quanti hanno trasgredito: multe anche pesanti, effettuate grazie anche alle fototrappole e alle telecamere che hanno ripreso molti cittadini che hanno abbandonato sacchetti fuori dai bidoni o che non hanno rispettato le regole. Ora arrivano altre novità. Il servizio di raccolta domiciliare del centro storico verrà riorganizzato attraverso una nuova modalità di conferimento contraddistinta da alcune caratteristiche: introduzione della raccolta dei rifiuti organici (avanzi di cucina, scarti alimentari, eccetera) in tutti i quartieri del centro storico; ridefinizione delle frequenze di ritiro del porta a porta per incentivare le raccolte differenziate; organizzazione dei servizi in tre zone (A, B, C) che rispondono a tre diversi calendari di raccolta (che riprenderanno la suddivisione in terzi della città). Sono cinque gli obiettivi che il Comune di Siena insieme a Sei Toscana si è posto per il 2022 per quanto riguarda la raccolta rifiuti: crescere ancora nella differenziata, dividere il centro storico in zone di raccolta, avere meno sacchi dell’immondizia posizionati per terra, fare una revisione nella raccolta delle utenze non domestiche e raggiungere un minor intasamento del centro storico. “Fondamentale – dicono da Palazzo pubblico – diventa l’aiuto costante dei cittadini, veri protagonisti di questa riorganizzazione”. Per iniziare con i nuovi servizi, tutte le utenze domestiche riceveranno un kit che prevede: sacchi gialli per la raccolta della carte, sacchi verdi per la raccolta di vetro, lattine e plastiche, sacchi viola per la raccolta dell’organico. Anche i residenti del centro storico, in caso di necessità, potranno utilizzare i cassonetti esterni alle mura grazie all’utilizzo della 6Card. Tutto il materiale potrà essere ritirato nel punto di consegna in piazza Guido Chigi Saracini. “Il centro storico di Siena – spiega ancora l’assessore Silvia Buzzichelli – è Patrimonio Unesco e dobbiamo tutti insieme contribuire affinché rimanga una delle ‘perle’ che il mondo ci invidia. Sono convinta che proprio i senesi, che questa città hanno costruito e conservato, sapranno condividere questa riorganizzazione, conciliandola con la loro quotidianità e consapevoli che si tratta di un cambiamento rispetto al passato e che quindi è possibile che ci siano alcune abitudini da variare. Vogliamo una Siena ancora più vivibile e fruibile, per questo contiamo sulla piena collaborazione dei senesi. Il Comune di Siena, come sempre, sarà punto di riferimento, anche in vista di progetti futuri che riguarderanno il centro storico”. “Si tratta di un progetto che è stato studiato fin dall’inizio del mandato amministrativo – aggiunge Buzzichelli – assieme al gestore e con il fondamentale apporto dei nostri uffici, che ringrazio per l’impegno. E’ chiaro che serve una concreta collaborazione da parte dei cittadini, senza i quali non potremo raggiungere l’obiettivo di avere un centro storico ancora più bello, pulito e vivibile. Un piccolo gesto può diventare fondamentale per avere una Siena più fruibile anche rispetto a chi viene a visitarla. Per quanto riguarda le utenze commerciali - conclude l’amministratrice - stiamo effettuando le ultime valutazioni per far partire a livello sperimentale anche questo tipo di riorganizzazione”.