Sconto per la Tari di case e negozi Si pagheranno cinque euro meno

TARI in diminuzione per residenti e anche utenze non domestiche. «Grazie all’ottimo lavoro svolto in questo ultimo anno dal gruppo di lavoro sui rifiuti, i cittadini di Piombino troveranno una leggera diminuzione di alcuni euro nella bolletta dei rifiuti 2018. Tutto questo senza tagli o riduzione dei servizi». Ad annunciarlo è l’assessore al bilancio Ilvio Camberini che domani presenterà le nuove tariffe in consiglio comunale in occasione della discussione sul bilancio di previsione 2018. Le simulazioni effettuate dai tecnici, infatti, dimostrano come per un appartamento di 100 metri quadrati e 4 componenti residenti, si passi da 342 euro circa del 2016 ai 343 circa del 2017 per arrivare a 337 del 2018. UNA LEGGERA diminuzione si riscontra anche nel caso di appartamenti più piccoli e con un numero minore di componenti. Con 75 mq e 3 componenti, ad esempio, si passa dai 255 euro del 2017 ai 250 del 2018. «Tutto questo è stato possibile attraverso un lavoro di razionalizzazione e di ottimizzazione portato avanti dal gruppo rifiuti, che ha messo insieme tecnici del Comune e della Patrimoniale e che ha portato all’abbattimento di un mezzo punto in percentuale sul piano finanziario complessivo di 6.556.879 euro complessivi – aggiunge Camberini – grazie a questo si può parlare quindi di un leggero calo e di una inversione di tendenza», «La Tari è una tariffa composta da costi fissi, non correlati alla produzione di rifiuti e da costi variabili correlati alla produzione di rifiuti (raccolta trasporto e smaltimento rifiuti indifferenziati, raccolta differenziata) – spiega l’assessore - per il Comune di Piombino i costi fissi incidono per il 61,35%, quelli variabili per il rimanente 38,65. La ripartizione dei costi, effettuata in base al quantitativo di rifiuti prodotto, è ripartito tra utenze domestiche, che supportano il 59,77 per cento dei costi, e non domestiche per il restante 40,23. Un altro dato interessante è la diminuzione dei rifiuti totali prodotti nel 2017 rispetto al 2016. Si è passati dai 21.040.103 kg del 2016 ai 20.667.195 kg del 2017 per un totale di 372.928 kg in meno. Altro aspetto significativo che va a incidere sul costo del servizio, è quello degli abbandoni. Nel 2017 sono stati circa 7.000 gli abbandoni di rifiuti ai cassonetti. Considerando che il costo per la rimozione di ogni rifiuto abbandonato è di 27,50 euro, il Comune ha dovuto spendere quasi 200mila euro per far fronte a questo problema.

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