Uso di mezzi elettrici, completamento dell’installazione di cassonetti ad accesso controllato per la raccolta stradale in tutto il territorio comunale e realizzazione in centro storico di isole ecologiche e contenitori interrati. A grandi linee sono i punti di forza della riorganizzazione del servizio rifiuti, presentato ieri dal Comune, ovvero dal sindaco Luigi De Mossi e l’assessore Silvia Buzzichelli, con il gestore Sei Toscana, presente con il presidente Leonardo Masi, l’amministratore delegato Marco Mairaghi e il direttore tecnico Giuseppe Tabani: un piano da 6 milioni di euro, spalmato in due anni. La riorganizzazione prevede diverse soluzioni a seconda delle zone di intervento: il centro storico, la zona esterna alle mura e le aree commerciali/artigianali. Nelle zone esterne alle mura è prevista la sostituzione di tutti i contenitori con quelli ad accesso controllato. La riorganizzazione della raccolta stradale, suddivisa in tre step, è iniziata lo scorso giugno con cassonetti ‘intelligenti’ nelle zone di Taverne, via Aretina, Coroncina, Cerchiaia, viale Toselli, Volte Basse, Massetana Romana e Sant’Andrea ed ha coinvolto circa 12mila cittadini. Tutti i nuovi contenitori sono, da lunedì scorso, accessibili solo dagli utenti in regola con la Tari mediante la 6Card. «Nel 2020 il piano dei rifiuti investirà ancora la parte di città al di fuori delle mura – dice l’assessore Buzzichelli –, dove verranno completamente riprogettate le isole ecologiche complete con l’inserimento dei cassonetti ad accesso controllato, ma intanto penseremo già a soluzioni per il centro storico, per migliorare il decoro della città». Per quanto riguarda il centro storico «sperimenteremo il modello più innovativo di raccolta – annuncia l’ad Mairaghi –. Abbiamo attivato una collaborazione con la divisione commerciale di Mercedes Italia per poter utilizzare mezzi elettrici per la raccolta. E con Estra procederemo all’installazione di colonnine elettriche di ricarica per i nostri mezzi, che saranno poi a disposizione di tutti gli utenti». Ma non solo: «Il notevole pregio storico artistico di Siena – aggiunge il presidente Masi – richiede impegno e attenzioni particolari anche nello svolgimento del servizio di igiene urbana, che come gestore intendiamo offrire all’altezza non solo della bellezza regalataci dal passato, ma anche delle sfide ambientali del presente e del futuro, prima tra tutte quella dell’economia circolare». Ovvero dentro le mura circoleranno solo mezzi elettrici così da diminuire in modo consistente le emissioni inquinanti, l’impatto sonoro e garantire meno traffico nel cuore della città. E allo studio è anche la realizzazione di alcuni contenitori interrati. Discorso a parte meritano i servizi per commercio e attività economiche. Fuori dalle mura e nelle zone artigianali e commerciali sarà attivata una raccolta domiciliare per l’organico, carta e cartone e con press container dedicati di grande volumetria ad accesso controllato per il conferimento continuo nella giornata di indifferenziato e imballaggi; per le attività di somministrazione saranno mantenute le campane per plastica, alluminio, vetro e tetrapak. All’interno delle mura le raccolte differenziate saranno modulate con servizi di ritiro a domicilio e specifici punti di raccolta, per evitare la presenza di rifiuti in strada. Infine Sei Toscana a breve prenderà la gestione diretta anche del Centro di raccolta di Renaccio che verrà attrezzato con un sistema informatizzato per il controllo degli accessi.