RIFIUTI a Sansepolcro, si volta pagina. Il comportamento reiterato di alcuni cittadini (sono una minoranza, ma pur sempre sufficienti) ha indotto il Comune a prendere provvedimenti che avranno anche un risvolto sanzionatorio. Così, la prossima settimana sarà operativo l’ispettore ambientale, ovvero la nuova figura alla quale sono stati assegnati diversi compiti: informare ed educare cittadini e attività economiche per una corretta gestione dei propri rifiuti, ma nel contempo segnalare e sanzionare eventuali comportamenti scorretti. L’amministrazione comunale, in collaborazione Sei Toscana – gestore unico dei rifiuti – ha deciso di attivare questo nuovo servizio di presidio e di controllo del territorio. Un servizio che sarà potenziato anche grazie all’installazione di undici fototrappole nei luoghi ritenuti maggiormente sensibili all’abbandono di rifiuti. I punti esatti non sono specificati, anche se è chiaro che si tratti di quelli in cui il senso civico si manifesta di meno. A partire dai prossimi giorni, due ispettori ambientali di Sei Toscana si muoveranno sul territorio comunale per promuovere comportamenti corretti e per sensibilizzare e aiutare cittadini ed attività economiche ad adottare comportamenti più corretti nella gestione dei propri rifiuti. Dopo questa prima fase di dialogo e informazione, gli ispettori ambientali inizieranno anche un’attività più capillare di segnalazione ed eventuale sanzione di comportamenti scorretti. «L’AMMINISTRAZIONE ha voluto istituire la figura dell’ispettore ambientale al fine di controllare e salvaguardare la tutela del territorio – ha detto l’assessore biturgense ai beni comuni, Gabriele Marconcini – e la nostra municipalità, sempre attenta a tematiche del genere, crede molto in questa figura, affinché la cittadinanza possa essere educata al rispetto dell’ambiente e informata sulle modalità e sul corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti. Per questo, oltre agli ispettori, abbiamo deciso in accordo con il gestore di posizionare undici fototrappole a presidio dei luoghi maggiormente sensibili del territorio comunale». Gli ispettori ambientali si concentreranno principalmente sulle situazioni di abbandono dei rifiuti sul territorio o fuori dai cassonetti, sul conferimento errato nei contenitori per la raccolta differenziata e sulla creazione di discariche abusive, potenziando i servizi di controllo e tutela ambientale, in ottemperanza anche a quanto previsto dal regime sanzionatorio vigente.