L’INCIVILTÀ in cifre. Sale il numero dei furbetti dello scarico selvaggio dei rifiuti beccati grazie alle fotocamere. Nel 2017 le multe sono state 51 e nel 2018 ben 77: un più 26 pari a un aumento del 50 per cento, che non è roba da poco. Si tratta di dati forniti dal Comune per fornire una fotografia nitida dei risultati ottenuti nella lotta alla brutta abitudine di tanti di abbandonare dove capita, spesso anche su un marciapiede, vecchi elettrodomestici, materassi e addirittura interi salotti. Ironia della sorte, qualche ora prima poco prima che l’amministrazione comunale diffondesse i numeri della battaglia contro la maleducazione, qualcuno aveva abbandonato un frigorifero accanto a un cassonetto nella centralissima via Trento. Tornando ai dati, le fotocamere piazzate nei vari punti della città hanno permesso di incastrare dal 2017 al 31 gennaio del 2018 la bellezza di 128 furbetti dello scarico selvaggio. IL LORO NUMERO, dunque, continua a salire, ma sale anche il numero delle multe. «Uno strumento, quello delle fotocamere, che abbiamo attivato in tempi recenti e che si affianca ai controlli della polizia municipale e anche all’attività degli ispettori ambientali – afferma il sindaco David Bussagli – Una serie di azioni con cui intendiamo arginare certi comportamenti che sono deleteri per tutti anche se appartengono a poche persone. Per questo è bene ribadire che l’arma più efficace resta sempre e comunque il controllo sociale effettuato dai cittadini corretti e che è fondamentale continuare a lavorare sulla sensibilizzazione e sull’informazione per promuovere buone pratiche». IN CINQUE anni sono stati 755 i controlli effettuati su tutto il territorio. Si va dai 159 del 2014 ai 232 del 2018. Con l’entrata in funzione delle fotocamere ai cassonetti sono cresciute le multe, che hanno raggiunto, appunto, quota 128. Multe, tra l’altro, anche piuttosto salate. Le fotocamere non sono, ovviamente, collocate a caso. Sono a rotazione, e vengono posizionate in zone della città e delle frazioni individuate dalla polizia municipale del comando cittaidno sulla base delle segnalazioni pervenute e a riscontri diretti effettuati dagli stessi vigili urbani. «Il nostro è un impegno su tutti i fronti per contrastare un atteggiamento sbagliato e incivile – aggiunge Bussagli – Crediamo sia la giusta risposta ai tanti cittadini corretti».