Ci sono volute più di otto ore di lavoro in condizioni difficilissime, su un terreno impervio, per restituire ossigeno al bosco liberandolo di una vergognosa discarica abusiva. Ma alla fine la sfida è stata vinta: su richiesta dell'amministrazione comunale di Sorano, Sei Toscana ha ripulito e bonificato l'area attigua ai fossi dell'Acqua Turchina e della Palombaia, in coincidenza dei due ponti posti lungo la Strada provinciale 73. L'intervento, reso molto difficoltoso dalla morfologia dei luoghi, delle vie di accesso e dalla grande quantità di rifiuti presenti, ha visto Sei Toscana all'opera con tre squadre di operatori specializzati e l'ausilio di tre mezzi di raccolta. Al termine dell'intervento sono stati raccolti oltre sei quintali di rifiuti fra pneumatici, inerti, ferro, materassi, indumenti e altro materiale. La discarica abusiva era stata segnalata da diversi cittadini al Comune che ha deciso di affidarsi a Sei Toscana per le operazioni di ripristino ambientale. «Sei ha fatto un buon lavoro - dice il sindaco di Sorano Pierandrea Vanni - ripristinando una pesante situazione ambientale, ma il problema di fondo è rappresentato dall'inciviltà di quanti scambiano l'ambiente per una discarica». L'amministrazione comunale e Sei Toscana ricordano a tutti i cittadini che è sempre attivo il servizio di ritiro rifiuti ingombranti a domicilio. È possibile prenotare il ritiro inviando una mail a ingombranti@s eitoscana.it, compilando l'apposito modulo sul sito www.seitoscana.it o chiamando il numero verde 800 127484. I rifiuti possono essere portati, gratuitamente, anche al centro di raccolta, in località San Quirico di Sorano, aperto tutti i lunedì, mercoledì e sabato dalle 14 alle 17.