SI RACCOGLIERANNO nei centri commerciali gli oli alimentari esausti. La giunta di Campiglia ha deliberato per renderlo possibile. Il progetto è stato dettato dalla necessità di incrementare servizi che promuovano le buone pratiche quotidiane in termini di rispetto per l’ambiente. Entro breve il servizio sarà attivato e saranno date tutte le informazioni specifiche per usufruirne. «Quotidianamente siamo subissati di messaggi che invitano all’attenzione in tema di smaltimento e riuso – ha dichiarato l’assessore Viola Ferroni – troppo spesso però non ci rendiamo conto di quanto i comportamenti che nella vita di tutti i giorni adottiamo siano ‘cattive pratiche’ che vanno proprio nel senso opposto rispetto agli intenti che perseguiamo. Un solo esempio – specifica Ferroni - un litro di olio alimentare esausto, in acqua forma una pellicola che impedisce l’ossigenazione dell’ecosistema sottostante delle dimensioni di un campo di calcio. Senza considerare gli aspetti economici e i costi indiretti che provoca. NON È quindi solo necessario condividere il concetto che l’olio esausto è un rifiuto di difficile smaltimento ma che lo stesso può essere destinato a nuovi utilizzi se gestito correttamente». Va dunque in questo senso l’indirizzo presentato in giunta, che dà il via libera alla società Calussi srl, convenzionata con il gestore Sei Toscana, per attivare nelle vicinanze dei principali centri commerciali del comune i contenitori dedicati per la raccolta nei quali potranno essere conferiti gli oli di risulta alimentare.