Fabbrini: «Tutto nasce dal nostro esposto. Anomalie nel conferimento»

Siena

«Come presidente di Sei Toscana, e a nome di tutta l’azienda, desidero esprimere il nostro sincero apprezzamento per l’impegno e la dedizione dimostrati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Siena per l’attività che ha portato davanti alla giustizia alcune persone coinvolte nello smaltimento illecito di rifiuti pericolosi – dice il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –. Un’indagine che ha preso il via grazie ad un nostro esposto a seguito di un riscontro di anomalia nel conferimento dei rifiuti registrato a Siena. L’azienda ha offerto da subito la sua massima collaborazione agli uomini della GdF, mettendo a disposizione degli investigatori tutta la documentazione prodotta grazie alle attività di videosorveglianza ed ispezione ambientale attiva sul territorio e dando così il proprio fattivo contribuito. Sei Toscana si riserva il diritto di intraprendere ogni opportuna azione a tutela dei propri diritti e interessi». «Voglio esprimere il mio apprezzamento per l’azione delle forze dell’ordine e del gestore locale Sei Toscana, che hanno individuato i responsabili di questo grave illecito – commenta Barbara Magi, assessore all’ambiente del comune di Siena –. Siamo fermamente convinti che solo attraverso una stretta collaborazione tra istituzioni, cittadini e gestori dei servizi possiamo arginare fenomeni di questo tipo e promuovere il rispetto per l’ambiente».

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