La crescita in un anno è stata di quasi cinque punti percentuali. Ma, nonostante questo, Arezzo non riesce ad superare il 50,55% della raccolta differenziata. A testimoniarlo sono i dati pubblicati sul sito di Sei Toscana dove viene fotografata la situazione relativa al territorio comunale fino all’8 agosto 2020. In tre anni il comune ha incrementato il dato di 25,96 punti passando da una percentuale del 39,84% a quella di oltre il 50. Ma nonostante questo l’obiettivo del 65 per cento è mancato. Rispetto agli altri territorio della provincia, il comune capoluogo non ottiene neppure i risultati migliori che, come noto, appartengono a Capolona con 76,9% di raccolta differenziata, Civitella in Valdichiana 76,22%, Subbiano 74,33%, Monte San Savino con 73,36%, Castelfranco Piandiscò 67,86%, Lucignano 66,75%, Castiglion Fibocchi 63,68% e Castiglion Fiorentino 62,97%.
Ma attenzione, i dati attendono ancora la certificazione dell’Agenzia regionale recupero risorse (Arrr) e sono aggiornati all’8 agosto 2020. Dunque, è plausibile che le cifre possano subire variazioni di qualche punto percentuale.