Rifiuti elettronici, nove punti di raccolta

Proseguono le iniziative volte al miglioramento della raccolta differenziata promosse dall'amministrazione comunale e dall'Università degli Studi di Siena nell'ambito dello specifico Protocollo d'Intesa sottoscritto nel 2018. Il nuovo progetto, fortemente voluto dall'assessore all'Ambiente Silvia Buzzichelli e dalla stessa Università di Siena, prevede la raccolta dei piccoli Raee, cioè di tutti quei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, come telefoni, cuffie, fotocamere, tablet o piccoli elettrodomestici, che non possono essere smaltiti tra i rifiuti indifferenziati e che, anzi, rappresentano un materiale prezioso da recuperare. I contenitori dedicati, messi a disposizione da Sei Toscana, sono collocati in prossimità di altri già presenti per la raccolta differenziata, all'interno di nove sedi universitarie: nel palazzo del rettorato e nei presidi di San Francesco, presidio San Niccolò, presidio San Miniato, Laterino, Mattioli, Le Scotte, polo umanistico e Santa Chiara Lab. "Un progetto ha dichiarato Silvia Buzzichelli che segue quello avviato nel 2019, volto al miglioramento della raccolta differenziata di multimateriale e carta e l'avvio della raccolta delle pile esauste nell'Ateneo senese, e che punta ad incentivare i corretti comportamenti". "La nostra Università è stata tra le prime a impegnarsi sui temi della sostenibilità ambientale, che da oltre un decennio rappresenta una delle direttrici strategiche dell'Ateneo", ha commentato il rettore Francesco Frati. A completamento del progetto è prevista, inoltre, la collocazione di altri cinque contenitori. I luoghi preposti saranno: Palazzo Berlinghieri in Piazza Il Campo, Biblioteca Comunale degli Intronati in via della Sapienza, Centro di aggregazione giovanile di Isola d'Arbia in via della Mercanzia e di San Miniato in via Berlinguer (emiciclo), e la Farmacia di Taverne d'Arbia in Piazza Montanerti. 

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