Sei Toscana e Ato lanciano la piattaforma per controllare i rifiuti

La rivoluzione dei servizi Siena Un occhio digitale vigilerà su Sei Toscana Ato e il gestore dei rifiuti dotano i 104 Comuni dell'ambito di un portale che in tempo reale segue i servizi quotidiani di raccolta SIENA «In fase di bilanci preventivi ogni Comune sa quanto e come spenderà per i servizi ambientali, ovvero conosce il corrispettivo e come dovrebbe essere impiegato. Finalmente anche in fase consultiva c'è il riscontro, dei numeri e delle attività svolte», dice Paolo Diprima direttore generale di Ato Toscana Sud Au- torità dei rifiuti per le province di Siena, Arezzo e Grosseto che ieri ha presentato insieme al gestore del servizio, Sei Toscana, una piattaforma digitale che consentirà alle 104 amministrazioni comunali di monitorare tutti i servizi che Sei Toscana fornisce loro quotidianamente su ogni specifico territorio. I Comuni potranno così controllare in tempo reale, su un portale loro dedicato, i passaggi di presa dei rifiuti in ogni singola strada o isola ecologica o cassonetto, come anche le pulizie delle strade. La nuova piattaforma è lo strumento principale di attuazione del 'Regolamento per il Controllo della Gestione' la cui istituzione era prevista nella gara di servizio che è stato presentato ieri alle Amministrazioni comunali nel corso di un seminario tecnico: il regolamento consenta di avere un riscontro continuo delle performance e delle attività svolte quotidianamente dal gestore. La piattaforma sarà lo strumento utilizzato per monitorare come viene svolta la gestione e per verificare la presenza di eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato. Sulla piattaforma, che si appoggia sul SIT (Sistema informativo territoriale) di ATO Toscana Sud realiz- zati entrambi dalla società Ldp i Comuni avranno la possibilità di visionare i dati inseriti da Sei Toscana, anche al fine di riscontrare segnalazioni nienti dagli utenti. Uno strumento di garanzia del servizio, dunque, per i Comuni e i cittadini utenti, ma anche per Sei Toscana stessa. «La piattaforma continua il direttore di Ato, Diprima -consentirà di aveprove- Il direttore di Ato Toscana sud, Paolo Diprima, con il presidente di Sei Toscana, Leonardo Masi re i vantaggi funzionali e progettuali di utilizzare un ambiente di lavoro condiviso tra ente di controllo, gestore del servizio e amministrazioni locali, con un passaggio di conoscenze tempestivo. Evitare la frammentazione delle informazioni tra i vari soggetti è fondamentale per costruire database comuni, garantendo così trasparenza e verificabilità del sistema». Il sistema sarà in grado di aggiornare e organizzare quotidianamente i dati relativi a circa 160 mila attività svolte da Sei Toscana. «Questa piattaforma è uno strumento importante per assicurare ai Comuni e ai cittadini elevati standard di qualità e trasparenza nell'erogazione dei servizi sul territorio dice Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana -. Aderiamo volentieri a questo moderno sistema di controllo e valutazione delle nostre prestazioni». I servizi e le attività oggetto di monitoraggio saranno quelli della raccolta dei rifiuti, lo spazzamento stradale, il lavaggio dei contenitori, compresi i servizi accessori, spiega Giuseppe Tabani, direttore tecnico di Sei Toscana. «Il regolamento conti- nua ci consentirà di avere un rapporto proattivo che contribuirà a rendere i servizi sempre più efficienti e capaci di rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese del territorio».

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