Torna in città la Pedalata della Solidarietà

Piombino

Si rinnova domenica l'appuntamento con la tradizionale Pedalata della Solidarietà. Un evento capace di coniugare perfettamente sport e azioni solidali, organizzato da Avis Piombino in collaborazione con un'ampia rete di associazioni e il prezioso supporto di sponsor locali. In particolare, Avis Piombino sottolinea il determinante ruolo di SW e Sei Toscana poiché grazie al loro significativo contributo hanno reso possibile l'organizzazione della giornata giunta quest'anno alla 29a edizione. L'allegro corteo su due ruote attraverserà come di consueto le vie piombinesi muovendosi alle 10 da piazza Verdi, dove alle 9 è previsto il ritrovo e il via alle iscrizioni. E proprio il momento della partenza verrà scandito dalle note della Galantara Marching Band. Il percorso, adatto a tutti, si snoderà per le vie della città ma per chi preferisce optare per un'alternativa più rilassante, sarà a disposizione un trenino che seguirà l'intero tragitto. Durante la sosta ristoro al Piazzale di Ponente, i più piccoli potranno divertirsi con una gimkana dedicata ai bambini fino a 12 anni. L'evento, diventato negli anni uno degli appuntamenti più attesi dalle famiglie, in grado di veicolare l'importante messaggio del dono del sangue attraverso lo sport, può contare sul patrocinato dal Comune di Piombino ed è frutto della collaborazione tra diverse realtà del territorio: PodistiAvis, Pubblica Assistenza, Mari e Monti, l'associazione Il Falcone, Soci Unicoop Tirreno, Banda Galantara. Oltretutto, la Pedalata cade in un momento piuttosto felice per Avis Piombino in termini di donazioni. Una luce che finalmente arriva a squarciare un periodo buio che aveva fatto chiudere il 2024 con un -14%. Dato negativo quanto inspiegabile. «Archiviata quanto accaduto lo scorso anno- dice Alessio Demi, presidente Avis Piombino- abbiamo continuato a lavorare come sempre, proponendo le attività di sensibilizzazione rivolte alle scuole e partecipando coni nostri gazebo a numerosi eventi svoltisi a Piombino e in zona. Non so se abbia pagato la nostra costanza- prosegue- fatto sta che ad oggi registriamo un +16,3% rispetto al 2024, numeri che ci permettono di recupere il gap creatosi lo scorso anno. La costanza dei donatori unita al buon lavoro dei medici del trasfusionale ha portato ai risultati che oggi, finalmente, noi tutti possiamo apprezzare. In effetti- chiosa Demi- quest'anno l'aggiunta di due medici prelevatoti (dedicati cioè alla raccolta del sangue) ha reso il servizio ospedaliero più efficiente". Nel dettaglio finora sono state effettuate 1.370 donazioni di sangue, 350 di plasma, 48 di piastrine per un totale di 1.077 donatori, di cui 87 nuovi.

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