Abbandono rifiuti, dall’inizio dell’anno, con la videosorveglianza, sono state registrare 99 infrazioni. In collaborazione con Sei Toscana, da giugno sono state attivate alcune postazioni di videosorveglianza, sia fisse che mobili, in città e sul territorio con lo scopo sia di dissuasione che di repressione, altre saranno attivate nelle prossime settimane. «Stiamo portando avanti una serie di azioni complesse che hanno come fine ultimo il ripristino del decoro e un cambiamento profondo nella mentalità dei nostri concittadini – ha spiegato il sindaco Francesco Ferrari – a breve, presenteremo una campagna di educazione ambientale interamente realizzata dal Comune: anche la comunicazione è uno strumento strategico per correggere le abitudini di chi sbaglia». Gli strumenti tecnologici hanno portato a emettere 63 sanzioni a luglio e ad agosto – per un totale di 99 dall’inizio dell’anno 2020 – che vanno dai 18 abbandoni di ingombranti ai 6 di sacchetti. Invece 28 sono coloro che hanno conferito scorrettamente la differenziata, 4 gli usi impropri dei cassonetti. Le restanti contestazioni variano dall’abbandono di carta a quello dei Raee. Dall’inizio dell’anno il valore complessivo delle sanzioni sfiora i 16mila euro. A questa cifra va aggiunta quella di 2.400 euro per immissione nel ciclo urbano di rifiuti pericolosi. La sanzione amministrativa va dagli 80 ai 500 euro, per i rifiuti pericolosi, invece, da 300 a 3000 euro.