Dal maggio 2018 il Comune di Sorano ha sostituito il vecchio sistema di raccolta dei rifiuti con cassonetti in strada, che raccoglievano rifiuti indifferenziati, e con campane per plastica e contenitori per carta e cartone, con la Radp, cioè la raccolta differenziata di prossimità (con le sole eccezioni dei centri urbani di Sorano e San Quirico dove si pratica il porta a porta). Quando è entrato in funzione questo nuovo sistema, a regime dalla prima metà di giugno 2018, la raccolta differenziata sull'intero territorio comunale era al 34,58%. A fine dicembre era salita al 57,50%, su base annua, tenuto conto ovviamente anche dei primi quattro mesi del vecchio sistema. «Se si considera la media solo degli otto mesi con la Radp si ha l'ottima percentuale del 69,09% e ci sono tutte le premesse per raggiungerla su base annua nel 2019», si legge in una nota del Comune. «È un risultato molto confortante - sottolinea la sindaca Carla Benocci - per il quale bisogna ringraziare prima di tutto i cittadini che nella grande maggioranza hanno capito la necessità di aumentare la raccolta differenziata. C'è ancora molto da fare ma la scelta compiuta dall'amministrazione comunale si è dimostrata giusta e utile. Serve però a livello generale un'azione sempre più efficace di Ato rifiuti e di tutti i Comuni nei confronti di Sei Toscana per un contenimento ragionato dei costi complessivi e per una migliore organizzazione dei servizi». Il vicesindaco Pierandrea Vanni ricorda che il Comune, «con uno sforzo economico non indifferente, ha istituito nel territorio comunale 80 postazioni di Radp cercando di tenere conto delle esigenze e dei problemi anche dei piccoli nuclei e degli abitanti più anziani. Abbiamo trovato una buona collaborazione da parte di chi rappresenta Sei sul nostro territorio. Ci sarà sicuramente qualcosa da migliorare ancora ma il quasi 70% raggiunto in otto mesi è davvero importante e molto incoraggiante».