Stando solamente ai bollettini della Asl nei primi sedici giorni del 2022 sono stati realizzati la bellezza di 72.916 tamponi nella provincia senese. Il numero non è esaustivo rispetto alla totalità di esami compiuti, ma fa capire la tendenza: i picchi sono stati raggiunti nelle giornate dell`Il gennaio con 7.481 tamponi effettuati e in quella del 4 gennaio con 7.273 test. Asl e Aou senese hanno in essere contratti con varie aziende, non di questo territorio, che recuperano i rifiuti speciali ed il materiale sanitario utilizzato e portano il tutto in siti specializzati per il loro smaltimento. Ciò che invece viene smaltito nei centri del Senese è la spazzatura domestica che i cittadini producono. In essa c`è ormai anche un bel po` di materiale sanitario. Una novità non di poco conto è contenuta in una delle ultime ordinanze firmate dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Dai giorni scorsi, infatti, non esiste più la differenza tra la spazzatura domestica di chi è positivo al Covid e chi invece è negativo. Sin dall`avvio della pandemia chi era positivo al Covid ma rimaneva all`interno della propria abitazione senza la necessità del ricovero ospedaliero si vedeva arrivare a casa una "squadra speciale anti-Covid" di Sei Toscana: dipendenti muniti delle massime protezioni possibili giungevano a domicilio del positivo e ritiravano la sua spazzatura. Immediatamente portavano il tutto all`inceneritore e termovalorizzatore di Fosci a Poggibonsi dove i rifiuti venivano bruciati. Questo sistema è andato avanti per oltre un anno e mezzo, dalla primavera del 2020 in poi. Ma nelle ultime settimane, visto il boom dei contagi, i numeri anche di questo servizio erano schizzati alle stelle: in sette giorni all`inizio del 2022 si sono registrati 4.500 ritiri domestici nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto. Soltanto nel Senese se ne sono contati 1.500. Un numero esorbitante. La nuova ordinanza di Giani elimina quindi questa differenza. Il ritiro domestico potrà d`ora in avanti avvenire solamente in casi eccezionali, quando un positivo si trovi in casa da solo. Tutta l`indifferenziata domestica, come da prassi, arriva all`impianto delle Cortine, nel territorio comunale di Asciano, dove avviene il trattamento di carta, plastica e anche la separazione di umido e secco. La parte umida dei rifiuti finisce in discarica, quella secca (tra cui mascherine e kit di tamponi fatti a casa) vengono mandati a bruciare al termovalorizzatore di Fosci. La novità normativa non ha prodotto cambiamenti negli impianti senesi. Da Sienambiente, infatti, fanno sapere che "tutte le lavorazioni vengono effettuate in ambiente chiuso, i percorsi dei rifiuti sono assolutamente a norma e non c`è alcun rischio sanitario".