Le ’fototrappole’ per combattere l’abbandono di rifiuti

Magliano In Toscana

Nuove fototrappole sono entrate in funzione in diverse zone del territorio comunale con un obiettivo chiaro: scoraggiare l’abbandono indiscriminato di rifiuti e contrastare le discariche abusive. L’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale, è accompagnata da una serie di controlli da parte della Polizia municipale, che provvede anche a ricollocare periodicamente le telecamere per garantire una sorveglianza più efficae. «Non vogliamo certo fare cassa – ha dichiarato il sindaco Gabriele Fusini –, ma solo proteggere il nostro ambiente e il decoro del territorio. I cittadini e le imprese di Magliano sono per la gran parte virtuosi, ma ci sono ancora troppi episodi di conferimento illecito di rifiuti. Verso questi comportamenti non possiamo e non vogliamo essere tolleranti». Un’azione mirata, quindi, contro i cosiddetti ’furbetti del sacchetto’, responsabili di comportamenti scorretti e dannosi pertutta la comunità. Il Comune ha scelto di utilizzare le fototrappole come deterrente, ma anche come strumento concreto di controllo e sanzione. «Le telecamere – ha spiegato Claudio Gobbi (nella foto), consigliere con delega all’Ambiente – sono state recentemente riposizionate per monitorare meglio l’intero territorio. L’obiettivo è prevenire e, se necessario, punire chi continua a ignorare le regole del vivere civile e del rispetto ambientale». In caso di abbandono di rifiuti o danneggiamento dell’ambiente, le sanzioni previste vanno da un minimo di 50 euro a un massimo di 500 euro. I proventi delle multe, insieme agli incassi derivanti dalla Tari, verranno destinati anche a misure di sostegno per i cittadini economicamente più fragili, come contributi per il pagamento dei tributi.

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