PASSATO il Natale, ormai da qualche settimana, sembra che fino a qualche giorno fa il parco de La Lizza si fosse trasformato in una discarica a cielo aperto. A segnalare la situazione di degrado nel giardino di fronte a piazza Gramsci sono stati alcuni cittadini che, passeggiando tra le costruzioni di legno in fase di smontaggio, hanno inviato nella giornata di mercoledì, diversi scatti al numero del Cittadino Cronista per mettere in evidenza lo stato di abbandono dell’area: cartoni e sacchetti gettati qua e là, cartacce, sporcizia e anche una bombola del gas lasciata all’aria aperta, tra i rivestimenti di compensato. Una situazione che ha lasciato perplessi i cittadini, specialmente chi è abituato a frequentare il parco con i propri figli o nipoti, temendo per la sicurezza dei bambini. Il Cittadino Cronista si è mosso per indagare sulla situazione ed è andato sul posto per verificare le effettive condizioni dell’area: ieri mattina, ma già nella giornata di giovedì, il parco era stato ripulito in ogni parte, senza alcuna traccia di sacchi, cartoni o, tantomeno, bombole di gas. «A MERCOLEDì non avevamo ancora avuto la comunicazione della chiusura e della riconsegna dell’area – ha commentato Alberto Tirelli, assessore al Turismo -. È probabile che chi ha inviato le foto sia passato dalla Lizza proprio nel momento dello smontaggio, ecco il motivo dei cartoni e dei materiali lasciati nell’area. Ma non ci preoccupiamo di queste segnalazioni, di poco conto in fondo. Siamo garantiti sotto ogni aspetto e vista la collaborazione con altri enti come Confcommercio e Confindustria ci fidiamo ciecamente del loro operato. Abbiamo riscontrato grande successo dalle iniziative del cartellone delle feste, per la varietà degli eventi, dell’offerta e per la quantità di ingressi e presenze registrate nel mese di dicembre. E questo per merito non solo dell’amministrazione, ama anche di chi collabora con noi con professionalità e impegno, gli enti esterni al Comune, le associazioni, le contrade, le forze dell’ordine, gli sponsor e tutti quelli che si sono resi disponibili per creare un appuntamento che possa perdurare nel tempo. Questo eccessivo allarmismo non fa bene a nessuno, tanto meno alla città». Ripulitura in tempi da record e giardini La Lizza di nuovo agibili. Tanto rumore per nulla, ma tutto è bene quel che finisce bene.