UNA RICOGNIZIONE dall’alto per controllare il territorio e prevenire traffici di rifiuti o frodi agroalimentari, sversamenti di liquami tossici o azioni di adulterazione di cibi e bevande. La Compagnia di Siena della Guardia di Finanza, agli ordini del comandante provinciale, il colonnello Giuseppe Antonio Marra, «continua incessantemente la sua azione - come rivela nella nota del comando - a presidio della tutela delle libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività». È il preludio per lo scambio sinergico tra la componente territoriale e quella aeronavale, la sezione aerea della Finanza di Pisa, che ha portato, utilizzando equipaggi misti, alla ricognizione aerea del territorio della provincia, con sorvoli operativi mirati. «CIÒ ha reso possibile - si legge nel bilancio - un più concreto e circostanziato controllo economico del territorio e, in termini più generali una più efficace attività di prevenzione alle fenomenologie illecite potenzialmente presenti nella provincia, avuto riguardo in particolare alle frodi agro-alimentari, al traffico di sostanze stupefacenti, alle filiere della contraffazione ed al traffico di rifiuti tossici. L’attività posta in essere - continua la nota delle Fiamme Gialle - , lungi dal rappresentare una iniziativa isolata, rientra nell’ambito di una più ampia attività di monitoraggio della provincia svolta sia di giorno che di notte a bordo anche delle nostre unità aeree presidio irrinunciabile nel contrasto ai traffici illeciti». I risultati della ricognizione non sono contenuti nella nota, corredata da alcune foto scattate dal cielo. Ma i voli sono la conferma che la Guardia di Finanza svolge quotidianamente il ruolo di polizia economico finanziaria operando in modo sinergico e trasversale attraverso le professionalità delle proprie componenti di terra e aeronavali. «In questo modo è in grado di sviluppare un’attività preventiva e repressiva atta a contrastare il malaffare nelle sue multiformi sfaccettature».