SCARICO selvaggio dei rifiuti: è boom di multe. Le telecamere mobili in funzione in città e nelle frazioni, nell’anno terminato da poco, hanno incastrato ottanta furbetti. Tutti immortalati mentre abbandonavano fuori dai cassonetti o comunque dove non si può ogni tipo di rifiuti: materassi, sedie, divani, e addirittura vecchi elettrodomestici. NEL 2017 le multe inflitte grazie alle telecamere erano state 45: questo vuol dire che le infrazioni, nel 2018, sono quasi raddoppiate. Per combattere l’inciviltà e risalire alle persone che hanno la brutta abitudine di lasciare i rifiuti ingombranti dove capita, magari in una piazza o una via centrale (purtroppo è successo tante volte), il Comune ha installato nel 2017 tre telecamere. E altre saranno attivate a breve. LE IMMAGINI della videosorveglianza collocate a rotazione nelle varie zone del territorio vengono costantemente visionate dalla polizia municipale del comando cittadino, che sulla base delle riprese riesce spesso a beccare i trasgressori, costretti poi a frugarsi in tasca per pagare i 50 euro di multa previsti. Per tentare di arginare la maleducazione, tuttavia, non ci sono solo le telecamere mobili. Da due anni il Comune ha adottato anche un’altra misura: gli ispettori ambientali (formati appositamente da Sei), che danno una mano alla stessa polizia municipale nei controlli. DA QUALCHE tempo, insomma, è in atto un vero e proprio giro di vite contro l’inciviltà. Nel 2018 la polizia municipale ha fatto 80 multe. Nel 2017 erano state 53. Il più 27 è la conferma della linea dura adottata dal Comune per scoraggiare il fenomeno dello scarico selvaggio dei rifiuti, diffuso un po’ dappertutto, non solo a Poggibonsi. La lotta alla maleducazione e ai furbetti dello scarico selvaggio passa anche attraverso le campagne di sensibilizzazione. Come quella effettuata di recente con la distribuzione a domicilio di un opuscolo realizzato da Sei Toscana con tutte le informazioni utili per il corretto conferimento dei rifiuti: dagli orari di apertura dell’isola ecologica per gli ingombranti alle indicazioni per differenziare nel giusto modo. Le telecamere e gli ispettori ambientali, intanto, continuano a fare il loro lavoro. E le multe ad aumentare.