Riapre il centro di raccolta di Cetona. brini. La struttura, che si trova in località Corvaia, è stata concepita su un`area appositamente attrezzata e custodita dove i cittadini possono effettuare la raccolta differenziata di quei materiali recuperabili altrimenti destinati a smaltimento in discarica. Il centro sarà aperto tutti i martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e il sabato dalle 14 alle 18. La struttura, rimasta chiusa per circa sei mesi per consentire i lavori di adeguamento, si estende su un`area complessiva di circa 3000 metri quadrati, composta da un box di guardiania, dagli spazi occupati dagli scarrabili e dalle presse adibite alla raccolta dei materiali e da una tettoia destinata al conferimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dei rifiuti pericolosi. La struttura è interamente recintata, con una pavimentazione impermeabilizzata dotata di un sistema di raccolta e successiva depurazione delle acque meteoriche. L`investimento è stato di circa 105 mila euro per le infrastrutture e di 60 mila euro per l`acquisto delle attrezzature. "Il centro di raccolta è frutto di una sinergia di intenti dell`Amministrazione e del gestore ed è stato strutturato in modo che possa ricevere numerose tipologie di rifiuto garantendo così ai cittadini una risposta puntuale alle moderne esigenze di smaltimento dei rifiuti domestici - dice il sindaco Roberto Cottini - Oltre ai rifiuti standard come carta, metallo, sfalci, legno, ingombranti, inerti, rifiuti elettrici ed elettronici, adesso sarà possibile conferire anche solventi, vernici, spray, olio minerale esausto e toner". I lavori di Sei Toscana sono stati eseguiti con un`attenzione particolare all`ambiente: l`intera area è schermata esternamente da un`alternanza di cipressi e oleandri. È illuminata con un sistema di lampioni a led a risparmio energetico. "Mettere nuovamente a disposizione della comunità questa infrastruttura contribuirà a facilitare i cittadini nella corretta gestione dei rifiuti e garantirà nel tempo incrementi nelle quantità e qualità della differenziata e di avvio a riciclo dei materiali", afferma il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabrini.