Ri-Creazione riparte con 45 mila studenti coinvolti

Oltre 45.000 studenti, più di 2.000 classi, quasi 14.000 ore di lezione, 30 educatori professionali e 104 Comuni coinvolti tra Siena, Arezzo e Grosseto. Torna fra i banchi di scuola "RI-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno", il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana, il gestore dei rifiuti della Toscana del sud. Dopo il grande successo degli anni passati, è tutto pronto per la settima edizione del progetto che anche quest'anno propone agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, percorsi didattici su rifiuti e ciclo dei materiali per stimolare i ragazzi alle buone pratiche, a casa e a scuola. Alla presentazione del progetto sono intervenuti le assessore regionali Monia Monni (ambiente) e Alessandra Nardini (istruzione) e il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini. "Credo con convinzione che la cultura della sostenibilità, l'informazione e la formazione sulle tematiche ambientali siano fondamentali per portarci verso un mondo più verde", dice l'assessore Monni". L'offerta formativa, articolata con percorsi tematici rivolti alle diverse fasce d'età delle classi coinvolte, si arricchisce quest'anno con un nuovo percorso incentrato sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030. "Sei Toscana è sempre più impegnata sui temi dello sviluppo sostenibile dice il presidente Fabbrini -, convinta di voler fare la propria parte per contribuire alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda 2030 definita dalle Nazioni Unite". "La sostenibilità ambientale aggiunge l'assessore Nardini è tra le più grandi sfide che abbiamo davanti. Le ragazze e i ragazzi in tutto il mondo stanno dimostrando una forte consapevolezza della necessità di un mutamento delle politiche a fronte del cambiamento climatico". 

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