NELLA ZONA industriale di Follonica ci sarebbero alcuni «utenti fantasma» e per questo il Comune ha avviato i primi accertamenti Tari per alcune decine di utenze che evaderebbero il tributo comunale. Tutelare e garantire equità: questo sarebbe l’obiettivo dell’amministrazione. Pagare tutti per pagare tutti meno. Questo invece il principio che ispira l’azione congiunta del Comune di Follonica e del gestore dell’igiene urbana Sei Toscana per rintracciare gli «utenti fantasma» di Follonica; quelle utenze, cioè, che, pur conferendo i propri rifiuti in città, non risultano iscritte al ruolo Tari e sono quindi evasori totali del tributo. «Grazie alla riorganizzazione progressiva del servizio – dichiara l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri – stiamo incrociando le banche dati in possesso del Comune con quanto effettivamente riscontriamo nella realtà. In Zona Industriale, ad esempio, Sei Toscana ha consegnato i contenitori per la raccolta solo alle utenze iscritte al registro Tari, ma ha segnalato all’amministrazione che risultavano esserci più attività di quelle censite. Grazie al lavoro dell’ufficio tributi del comune si è potuti risalire a quanti e quali fossero gli evasori totali, per i quali sono partiti gli accertamenti. Continuando l’avvicinamento alla tariffazione puntuale, quindi andando nella direzione di una tracciabilità totale dei conferimenti e delle utenze di Follonica, sono certa che emergeranno altre situazioni di questo tipo che l’amministrazione si impegna a sanare perché chi evade la Tari, di fatto, colpisce gli altri cittadini, caricando i propri costi sulle persone oneste.» Cittadini che nel corso del 2019 vedranno un aumento in bolletta della tassa sui rifiuti, aumento che ha creato non poche polemiche negli ultimi mesi. Tassa, che garantiscono dall’amministrazione, tenderà a diminuire già dal 2020. »Si tratta, di uno sforzo in più di cui i follonichesi dovranno farsi carico solo per il 2019 perché aumentando, come abbiamo fatto, la raccolta differenziata ad esempio nei quartieri Senzuno e Cassarello ed ammortizzando i costi per l’avviamento del nuovo sistema, già nel 2020 le bollette scenderanno di nuovo per abbassarsi ancora di più nel 2021 e continuare così di pari passo con la diminuzione dei costi e l’aumento della percentuale della differenziata» – così aveva assicurato il sindaco Andrea Benini. L’amministrazione di Follonica ricorda, inoltre, che è possibile, per chi non fosse in regola, anticipare gli accertamenti provvedendo al ravvedimento operoso, incorrendo, così in sanzioni minori.