LO SCOPO è nobile così come il nome con cui da anni si è imposto all’attenzione pubblica, quel «Puliamo il Mondo» volto ad avviare una campagna di sensibilizzazione all’ambiente iniziando dai ragazzi ancora in età scolare. Anche per quest’anno il Comune di Massa Marittima ha aderito all’iniziativa, trattandosi della più grande operazione di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente. «Puliamo il Mondo» va in cantiere a ottobre e coinvolge gli alunni di diverse scuole del territorio appartenenti al locale istituto comprensivo «Don Curzio Breschi». E che ci sia bisogno di una operazione di ripulitura dell’ambiente basta vedere la quantità di rifiuti di ogni genere con cui ogni volta vengono riempiti i contenitori assegnati a ciascun partecipante alla spedizione. Water, batterie, mobili, materassi, bidet, specchi, pneumatici, c’è di tutto e di più fra gli oggetti gettati senza il minimo rispetto per l’ambiente nei boschi e nelle campagne attorno a Massa Marittima. Senza tralasciare poi i resti di lavorazioni edili, blocchi di cemento, mattonelle, cumoli di terra, che anch’essi vengono abbandonati alla pari di infissi rotti, vecchi televisori in bianco e nero e pezzi di eternit.