Missione compiuta alle Cascatelle di Saturnia. Sundayforfuture, l'iniziativa dei giovani di Manciano, che hanno deciso di aderire al movimento ambientalista di Greta Thunberg e che, come primo appuntamento, hanno scelto di ripulire il sito naturalistico più importante e simbolico del loro territorio, le Cascate del Mulino, è andata alla grande. Una trentina di volontari, a cui, poi, si sono aggiunti i turisti che avevano scelto la domenica delle Palme per immergersi al Gorello, con i cappellini rossi, i guanti, i sacchetti per la differenziata e tanta buona volontà, hanno ripulito il sito per tre ore della mattina. «Abbiamo trovato il luogo già assai pulito - spiega Chiara Broglietti che è convinta che l'iniziativa sia da ripetere - ma lo abbiamo reso ancora più pulito. Il fatto di non averlo trovato in condizioni pessime ci conforta a sostenere che ci sono le forze economiche perché questo splendore di posto resti pubblico». Il Mulino e l'area circostante è di proprietà della società Terme di Saturnia, proprietaria del complesso termale sovrastante, ma sussiste un contratto di comodato gratuito a vantaggio del Comune che scadrà nell'aprile 2020 e per il quale l'Amministrazione comunale per ora non ha chiesto rinnovo. I giovani sono arrivati al Gorello verso le 10. Avevano uno striscione su cui spiccava la scritta "Think Globally, act locally, proteggi questo posto", e alcuni cartelli dove si leggeva "L'acqua calda è di tutti, non la sporcare". «Rispetto, sostenibilità, amore per il territorio - dice Broglietti - sono le parole d'ordine di una iniziativa che riteniamo opportuno ripetere in tutti i siti di pregio della nostra zona, che possiede un patrimonio che dobbiamo saper tutelare e proteggere». Ma ciò che la giornata porta come incasso non è solo il fatto che le Cascate del Mulino sono state tirate a lucido, ma è soprattutto la testimonianza che tanti frequentatori del sito pensano che il luogo debba restare sotto l'egida pubblica: «Non si può ignorare - aggiunge Broglietti - ciò che vogliono tantissime persone e tanti turisti: e cioè che questa ricchezza occorre rimanga fruibile pubblicamente, come bene di tutti. Vorremmo quindi avere risposte ufficiali in questo senso». Chiara Broglietti è soddisfattissima della giornata: «Eravamo tanti e siamo diventati anche di più col contributo dei bagnanti e ci siamo sentiti confortati nelle nostre idee che il sito abbia una gestione pubblica. Il gruppo promotore dell'iniziativa avverte: «Non ci fermiamo qui. Ripeteremo l'esperienza. Abbiamo tanti luoghi preziosi da tenere in ordine e a disposizione di tutti».