Rifiuti, ancora poche card Corsi: «Ma i cassonetti funzionano anche senza»

«I NUOVI cassonetti dei rifiuti, in questo momento non hanno necessità dell’utilizzo della Sei Card, e quindi si può versare il rifiuto premendo il bottone , attendendo un secondo e poi si apre - avvisa l’assessore all’ambiente David Corsi sui primi riscontri del nuovo corso della raccolta dei rifiuti - una novità interessante, nel senso che si nota il cambiamento dell’approccio». Corsi poi dice: «Ci sono dei problemi, non lo nascondo, fra i quali l’abitudine alle dimensioni ridotte dell’indifferenziato, quindi la frazione residua si deve ridurre notevolmente. Non ci si può approcciare ad un cassonetto con un grosso sacchetto, come facevamo prima. Importante è prendere la dimensione massima del sacchetto». L’assessore aggiunge: «L’altro elemento che si sta evidenziando, ma è positivo, è dovuto al fatto che abbiamo molta più raccolta di carta e di materiale plastico». Corsi ancora: «Abbiamo da posizionare ancora le campane definitive per vetro, plastica e lattina, però avranno dimensioni più grandi rispetto all’attuale, e quindi abbiamo previsto il raddoppio della frequenza di ritiro di questo materiale. Ci stiamo organizzando per rispondere ad una variazione dell’abitudine della raccolta, che ha un impatto anche sul peso. C’è stato un cambiamento più veloce di quel che pensavamo». E sull’entrata in vigore della tessera magnetica Sei Card, l’assessore spiega: «Abituiamoci ad usare bene i cassonetti, riducendo la frazione indifferenziata, la tessera verrà, è un servizio che sarà attivato con un nuovo regolamento. Ne sono state ad oggi sono state diffuse 2.000 sulle 9.200 del totale da consegnare. Al momento non è cosa strategica. Seguiranno ulteriori modalità di consegna nei prossimi giorni». Infine sui cassonetti cambiati, Corsi annuncia: «Ne sono già stati sistemati il cinquanta per cento nell’area sud della città».

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