Il comune amiatino inaugura il 2020 nel segno di una raccolta di rifiuti più ordinata ed efficiente. In due giorni (lunedì e ieri) il sindaco di Cinigiano, Romina Sani ha incontrato la popolazione del suo territorio comunale (ha parlato con gli abitanti di Sasso d’Ombrone, Poggio del Sasso, Cinigiano, Borgo Santa Rita e Monticello Amiata) portando spiegazioni e delucidazioni in merito al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il nuovo servizio partirà da febbraio e le attese, anche quelle relative all’alleggerimento della bolletta sono molte. Il sindaco Sani fa sapere che l’obiettivo della riorganizzazione del servizio è quello di aumentare le percentuali di raccolta differenziata nel Comune, secondo quanto previsto dalla normativa europea e nazionale e dalla programmazione regionale. «Nei centri abitati del comune di Cinigiano saranno posizionati dei bidoni di raccolta con coperchio marrone, nei quali i cittadini dovranno conferire la parte biodegradabile dei propri rifiuti – spiega il primo cittadino Romina Sani –. Il rifiuto organico raccolto separatamente sarà trattato negli impianti di compostaggio, diventando così una preziosa materia da riutilizzare in agricoltura». Al contempo sarà effettuata una razionalizzazione di tutte le postazioni di raccolta, che saranno complete delle quattro tipologie di rifiuto da differenziare: carta e cartone che prevedono il bidone con coperchio blu, multimateriale (imballaggi in plastica, alluminio, vetro e tetrapak che dovranno essere gettati nel bidone con coperchio verde); organico nel bidone con coperchio marrone e indifferenziato che infine sarà conferito nel bidone con coperchio grigi). La speranza del sindaco è quella di conseguire importanti risultati e durante gli incontri con gli abitanti della popolazione è stato consegnato anche un pieghevole informativo con tutte le indicazioni sulla raccolta differenziata. «Tutto ciò è reso necessario – continua Sani parlando del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti – per adempiere prima di tutto ad un obbligo di legge che fissa l’obiettivo da raggiungere entro il 2020 di raccolta differenziata pari al 70%, un risultato ancora lontano, perché ad oggi siamo vicini al 40%. È ragionevole attendersi una progressiva contrazione del corrispettivo, stante un corretto conferimento, atta a bilanciare l’aumento dei costi del servizio. Il nuovo servizio – conclude – è una sfida da vincere e una grande opportunità per il nostro territorio. Grazie alla collaborazione di tutti possiamo fare importanti passi in avanti verso la salvaguardia e la tutela del nostro ambiente».