Per elaborare il piano sono stati organizzati decine di incontri tra amministrazione e rappresentanti delle varie realtà del territorio e adesso il Comune di Follonica ha adottato una serie di misure a sostegno delle attività economiche e dei cittadini. «Il 2020, come è noto, è tuttora caratterizzato dall'emergenza epidemiologica da Covid 19 che il Paese sta continuando ad affrontare con importanti e gravi ricadute, anche economiche, sul territorio nazionale - fa sapere l'amministrazione - Pertanto il commissario, nel corso degli incontri del tavolo istituzionale settimanale, già in pieno lockdown aveva anticipato un pacchetto di importanti misure e agevolazioni a favore delle aziende penalizzate, senza trascurare i lavoratori che hanno perso il lavoro a causa del lockdown. Operazioni importanti per il bilancio comunale, ma fondamentali per contenere, almeno in parte, le gravi difficoltà del territorio e contribuire così alla ripresa economica di un territorio sano e produttivo».Lo scorso 5 agosto il commissario prefettizio Alessandro Tortorella ha quindi firmato una delibera che contiene le varie misure a sostegno sia delle attività economiche del territorio e dei cittadini che direttamente o indirettamente sono stati economicamente compromessi da tale situazione. Tra le varie misure è stata confermata la tariffa Tari del 2019 anche per il 2020 ed è stata applicata una agevolazione in forma di riduzione della tariffa variabile del tributo - pari all'80%, calcolata sulle tariffe 2019 - per tutte le utenze non domestiche chiuse durante l'emergenza Covid 19. L'agevolazione è applicata direttamente dall'ufficio tributi, tenendo conto dei codici Ateco, elencati nei vari Dpcm. È stata applicata un'agevolazione sotto forma di riduzione della tariffa variabile del tributo, pari al 15%, calcolata sulle tariffe 2019, per le utenze domestiche compromesse dall'emergenza Covid19 al verificarsi di particolari situazioni, quali cassa integrazione o la perdita del lavoro, a seguito di chiusura definitiva dell'attività. L'agevolazione va richiesta all'ufficio tributi con autocertificazione da presentare entro il 31 ottobre, accompagnata da documentazione idonea ad attestare la perdita del lavoro, anche temporanea. Le agevolazioni riguardano un periodo più ampio, ovvero marzo-ottobre, rispetto quello effettivo del lockdown che va da marzo fino a maggio e saranno riconoscibili nella rata a saldo, posticipata a fine 2020. «Tutti questi interventi, di non semplice realizzazione - conclude l'amministrazione - sono finanziati con risorse di bilancio e dal recupero tributario Tari di una sacca di evasori e grazie all'impegno del personale dell'ufficio tributi e del segretario generale».