Rifiuti con la Sei Card: così cambia la bolletta

San Giovanni Valdarno

IL 22 giugno è una data cerchiata in rosso a San Giovanni, perché si chiuderà un cerchio partito il 27 aprile scorso con la chiusura dei cassonetti ad accesso controllato nei quartieri del Ponte alle Forche e del Porcellino. In questi due mesi le tessere Sei Card sono state attivate anche in tutte le altre zone della città e tra meno di due settimane saranno i residenti degli ultimi due quartieri, Bani e Gruccia, i protagonisti di questa sorta di rivoluzione dei rifiuti. Da quel giorno, in tutta la città, chi vuole conferire i rifiuti potrà farlo esclusivamente con la tessera di Sei Toscana. Per agevolare il passaggio, il territorio comunale è stato suddiviso in tre zone e la chiusura dei cassonetti è stata programmata in modo progressivo, in tre momenti differenti, a distanza di circa un mese l'uno dall'altro. Ai cittadini è arrivata a casa L'assessore all'ambiente del comune di San Giovanni Laura Ermini una lettera riassuntiva e esplicativa nella quale sono state fornite tutte le informazioni relative alla data prevista di chiusura, oltre alle indicazioni per richiedere copie o duplicati della tessera, alle istruzioni pratiche su come conferire i rifiuti e al calendario degli incontri dell'amministrazione e Sei Toscana con i cittadini. Ogni chiusura è infatti anticipata da un'assemblea pubblica nelle zone interessate, nel corso della quale vengono spiegate agli utenti le corrette modalità di conferimento e sono chiariti i possibili dubbi. Per i quartieri Bani e Gruccia è previsto martedì 14 giugno alle 21 alla scuola media Marconi, in via XXV aprile 59. Ma come funzionerà il nuovo sistema? In pratica il cittadino deve premere il bottone sulla plancia elettronica del cassonetto e avvicinare la tessera al display che, letta la card, mostrerà nome e cognome dell'utente Tari. A quel punto verrà emesso un segnale acustico cui seguirà lo sblocco del cassonetto. Basterà quindi premere il pedale oppure utilizzare la maniglia per conferire il rifiuto. L'obiettivo è quello di arrivare, in futuro, all'applicazione della tariffa puntuale: quella tariffa che farà pagare al cittadino la Tari in maniera commisurata alla quantità dei rifiuti che vengono prodotti e conferiti. Un modo anche per sensibilizzare gli utenti sul corretto conferimento. Accanto alla sostituzione dei cassonetti è stato anche attivato in questi mesi anche il progetto di eco-informazione, in collaborazione con Sei Toscana e l'associazione Cittadini AttiviAngeli del bello. Dal 2022, inoltre, è entrato in funzione il servizio di igienizzazione del centro storico con una macchina di ultima generazione che pulisce con un getto di vapore acqueo alla temperatura di 140 gradi. Nel 2021, a San Giovanni, la percentuale di raccolta differenziata ha superato il 53%, otto punti percentuali in più rispetto al 2019 e tre rispetto al 2020. A un sensibile miglioramento delle abitudini di conferimento da parte dei cittadini, si è affiancato un controllo più rigoroso delle postazioni con l'istallazione delle foto trappole e l'introduzione degli ispettori ambientali. Una percentuale, quella legata alla raccolta differenziata, che nei prossimi anni, grazie anche al nuovo sistema delle card, dovrà ulteriormente aumentare, fino ad arrivare ai numeri richiesti, il 65% e magari superarli. E' anche una battaglia civile, che la popolazione sta piano piano recependo. 

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