Rifiuti 800 le violazioni accertate dagli ispettori

Un quarto delle infrazioni rilevate di abbandoni illeciti di rifiuti nel territorio di competenza di Sei Toscana è su Piombino. In città lo scorso anno se ne sono accertate 800 a fronte delle 3.600 che il gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ha verificato con gli ispettori ambientali nelle oltre 500 postazioni di raccolta monitorate. Ma è bene sottolineare che non si tratta di una classifica, poiché nel bene o nel male il dato risente di numerose variabili. In tanto, il servizio di ispezione ambientale ad oggi è attivo solo in 50 Comuni del territorio coperto dal gestore. E poi ogni ente può stabilire l'intensità dei controlli fissando il numero dei turni di ispezione e anche la dotazione di fototrappole. Maggiore controllo del territorio, attività di informazione per cittadini e attività e un contrasto deciso agli abbandoni illeciti di rifiuti. Sono queste le coordinate di Sei Toscana. «Questa attività rappresenta un supporto fondamentale per i Comuni nel contrasto all'abbandono di rifiuti - dice il vicedirettore generale di Sei Toscana, Daniela Fantacci - . La combinazione di controlli sul campo e nuove tecnologie ci permette di migliorare il decoro urbano, contrastando le pratiche illecite e sanzionando i trasgressori. Oltre a questo, gli ispettori ambientali svolgono un importante e significativo ruolo anche nel sensibilizzare le comunità, con una capillare attività di informazione a cittadini e imprese».Sei Toscana rileva le infrazioni - come abbandono rifiuti, conferimenti errati, esposizione sacchi\mastelli fuori giorno o orario nel porta a porta, tramite ispettori ambientali e sistemi di videosorveglianza. Le infrazioni vengono poi trasmesse agli uffici del Comune dove è attivo il servizio che si occupano a seguito delle verifiche di far scattare le sanzioni. A Piombino il grosso delle 800 sanzioni si deve all'uso improprio della batteria di cassonetti all'ingresso di Baratti. Quando la cosiddetta fotocamera e-killer è piazzata a ridosso dei cassonetti a lato della via della Principessa sembra funzionare al ritmo di un autovelox. In Val di Cornia il servizio di ispettori ambientali oltre a Piombino è attivo a San Vincenzo, qui è partito lo scorso ottobre e da allora le violazioni accertate sono state 20.

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