Invece di rilassarsi al mare o in montagna, domenica un nutrito gruppo di cittadini di ogni età, tra cui due giovanissimi, si è impegnato nella raccolta dei rifiuti abbandonati nei dintorni di Prata, nel comune di Massa Marittima, caricando il materiale raccolto sui propri mezzi e coinvolgendo anche un asinello, che si chiama Fiocco, per il trasporto degli oggetti recuperati nei luoghi più impervi. All'iniziativa, promossa dal consiglio di frazione, ha partecipato tra gli altri, Ivan Terrosi, assessore comunale all'Ambiente. «Ringrazio tutti i volontari per aver contribuito alla riuscita di questa giornata- afferma l'assessore Ivan Terrosi - alla quale ho preso parte con entusiasmo. Ringrazio anche i proprietari del bellissimo asinello Fiocco che è stata una presenza indispensabile. I rifiuti sono stati raccolti lungo gli argini e nelle scarpate della vecchia strada. La mattinata è stata faticosa per tutti, vista la consistente quantità di oggetti di ogni tipo che sono stati raccolti tra la vegetazione: dai mobili agli elettrodomestici, taniche, giocattoli e gomme di auto. Sei Toscana provvederà al recupero del materiale che abbiamo accantonato in un'area di facile carico lungo la strada». Il problema dell'abbandono dei rifiuti è ancora attuale e pressante e pesa enormemente nella gestione complessiva dei rifiuti. «Non accettiamo nessuna scusante: si può pensare che il sistema di raccolta in atto possa essere migliorabile o che una parte dei cittadini non sia a conoscenza del corretto modo di conferire i rifiuti, (anche se faccio fatica a crederlo) dice Terrosi Ma gli abbandoni continuano ad essere tanti, anzi troppi. Si passa da rifiuti lungo le strade, si prosegue con i sacchi lasciati fuori dai cassonetti situati nei punti di raccolta delle frazioni e in campagna, per arrivare agli abbandoni per le vie della città e davanti al centro di raccolta». Il Comune di Massa Marittima intensificherà i controlli. «Abbiamo i vigili, abbiamo l'ispettore ambientale, abbiamo e avremo un sistema di videosorveglianza ancora più esteso dice ancora l'assessore Ma per vedere dei risultati dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Ricordo che l'abbandono è un reato e che sono previste multe anche pesanti. Io sono per la sensibilizzazione e non mi piace fare lo sceriffo. Ma gli episodi che si ripetono sono una constatazione che per qualcuno le parole non bastano ed è necessario intervenire con delle punizioni».