IL SERVIZIO di raccolta dei rifiuti urbani sarà rinnovato nella zona sud della città di San Giovanni Valdarno, soprattutto nel quartiere Bani-Lucheria. Saranno 70 le nuove batterie. Non ci sono più alibi per non fare la raccolta differenziata, per la quale spesso si dice che i cassonetti non funzionano. L’assessore David Corsi annuncia: «A breve saranno sistemate 70 nuove batterie per la raccolta dei rifiuti, dal centro città, fino al confine del nostro territorio. Sarà fatta una revisione e ristrutturazione di tutta la raccolta domiciliare. Verranno eliminate le batterie a fronte strada, che sono diventate ricettacolo di abbandoni continui, e la ottimizzazione del servizio di raccolta». Sulla percentuale della differenziata Corsi si sbottona: «È diminuita non solo a San Giovanni, che si attesta adesso al 41%, bensì in tutta l’aerea vasta per certi nuovi parametri. Invito i cittadini a effettuare con impegno la raccolta differenziata, per farci evitare multe da 10 mila euro, per chi non raggiunge il 65%». Sul disordine che si crea intorno ai cassonetti, l’assessore all’ambiente afferma: «È una questione di educazione civica. Le modalità di conferimento sono chiare a tuti i cittadini, che hanno il dovere di rispettettarle anche per il bene della loro città». Corsi aggiunge: «Il fatto che ancora oggi assistiamo all’abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti, di interti, ingombranti, ribadisco che è solo un questione di educazione, non tanto di una mancata organizzazione del servizio di arccolta. Presto, comunque, ci saranno nuove modalità di raccolta, in accordo con Sei Toscana».