UNA MIRIADE di confezioni in cartoncino o plastica, ma anche batterie auto, eternit, calcinacci e addirittura una gomma di un tir. È quanto emerso dal torrente Vingone dopo una mattinata di raccolta dei rifiuti. Il camion utilizzato dai volontari della Vab di Castiglion Fiorentino, e da alcuni cittadini che si sono resi disponibili a dare una mano rispondendo all’appello, ha il rimorchio pieno di materiali di scarto. «Pensavamo di trovare tanti rifiuti, ma non ci saremmo mai aspettati di recuperare anche questo tipo di scarti», è il commento di Luca Fabianelli, consigliere comunale con delega alla Protezione civile e componente della Vab castiglionese. L’opera dei volontari è iniziata di buon mattino intorno alle 8,30, si è conclusa a mezzogiorno, il tratto interessato è stato quello del torrente Vingone fra la Pieve di Chio e Santa Cristina, frazioni di Castiglion Fiorentino. «ABBIAMO deciso di organizzare questa mattinata – spiega Fabianelli – perché i lavori attuati dal consorzio di bonifica hanno portato alla luce molti rifiuti presenti negli argini del torrente». In altre parole la ripulitura della vegetazione fatta con i mezzi meccanici dalle ditte incaricate dall’ente, ha esposto quanto era stato nascosto da qualcuno. Grazie alla pulizia della vegetazione, gli argini del torrente sono di fatto diventati dei percorsi pedonali e ciclabili e sono stati proprio gli escursionisti a verificare la presenza di rifiuti. Si va dai classici della maleducazione umana, come confezioni e pacchetti di cartoncino o plastica, fino ad azioni mirate di smaltimento abusivo di rifiuti speciali e pericolosi. Così sono classificati gli scarti delle lavorazioni edilizie e anche il grande copertone che è emerso sulle sponde del torrente. «Siamo riusciti a trovare molte batterie di autoveicoli che poi sono anche altamente inquinanti – afferma il volontario Vab – è impressionante quello che abbiamo raccolto in poche centinaia di metri». La mattinata di raccolta dei rifiuti è stata patrocinata dall’amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino e si è svolta in collaborazione con il Consorzio di bonifica e Sei Toscana. Per i volontari antincendio si è trattato di un nuovo impegno, rispetto alla costante attività al fianco della popolazioni in caso di emergenze legate al fuoco o alle alluvioni, adesso anche un appuntamento di tipo ambientale per la tutela dei beni comuni.