La card dei rifiuti per cassonetti intelligenti

Non si scherza più. A partire dal 20 gennaio i cassonetti «intelligenti» verranno definitivamente chiusi e potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente tramite la 6Card personale. E’ finita la pacchia, o meglio la fase di sperimentazione, dopo i primi sei mesi di attivazione del servizio. Ai residenti di Taverne, Via Aretina, Coroncina, Cerchiaia, viale Toselli, Volte Basse, Massetana Romana e Sant’Andrea, verrà registrato il numero dei conferimenti effettuati, per far si che questo sistema entri veramente a regime. «Una novità che incentiverà la corretta separazione dei rifiuti e l’effettivo conferimento – afferma l’assessore Silvia Buzzichelli -. Poi, una volta che il sistema sarà a regime, i cittadini potranno avere una ‘tariffa puntuale’ in base a come conferiscono i rifiuti». I tempi per la tariffa puntuale saranno, però, ancora lunghi. «Per attuarla – spiega meglio Buzzichelli - tutta la città dovrà essere coperta dal servizio informatizzato. Solo da quel momento, tramite un algoritmo, calcoleremo il quantitativo di indifferenziato che ogni famiglia produce. Sarà una rivoluzione ma la città sarà pronta perchè si sta già abituando a quel cassonetto dell’indifferenziata con la calotta volumetrica di piccole dimensioni. Mi aspetto il buon senso e non sacchi fuori dai cassonetti con il timore di pagare di più, anche perché noi vediamo se un utente non svuota l’indifferenziata per un mese». Quello che servirà sarà maggiore impegno anche se Buzzichelli rassicura: «I nostri ispettori ambientali non sono dei pitbull, però chi sbaglia deve pagare». Una rivoluzione che ancora non s’ha da fare, visto che siamo nella fase della consegna delle card: che non basterà averle in casa, ma servirà attivarle. Un’operazione che non è piaciuta a tutti, basti pensare che delle 11.940 6Card (due tessere ad utenza inviate per posta lo scorso maggio) a oggi ne sono state attivate solo 5.706, ovvero la metà. Per questo, oltre all’attivazione standard via telefono e nel sito internet verrà attivato anche uno sportello informativo nella sede di Sei Toscana, in via Simone Martini, dal 7 fino al 18 gennaio, aperto dal lunedì al sabato, dalle 11 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.30. «Chiediamo uno sforzo – afferma l’assessore Buzzichelli –, ma lo facciamo perché siamo consapevoli che questo sistema ci porterà altrettanti risultati positivi. «Un aumento di 80 tonnellate di imballaggi in vetro, plastica e lattine raccolti nel mese di ottobre e un + 6% per la quota della differenziata sono solo i primi segnali di miglioramento. Quando sono arrivata a Siena tutti mi dicevano che saremmo rimasti fermi al famoso 40% , invece, un piccolo passo in avanti è stato fatto». I numeri in più, però, fanno anche i conti con i problemi, basti pensare alle tante segnalazioni dei cittadini, come quelli di Via Frajese. Il titolare del hotel La Colonna sulle nostre pagine si era sfogato per il cattivo odore di fronte alla sua attività a causa della costante spazzatura presente per la strada e non all’interno dei cassonetti ogni giorno strapieni. «I problemi con lo svuotamento celere delle campane c’è – afferma Buzzichelli - ma, intanto in alcune zone calde, come a Colonna San Marco, abbiamo inviato nuovamente gli ecoinformatori. Ad oggi anche grazie a loro la situazione è migliorata. Il mio auspicio è che il servizio sia sempre efficiente perché se chiediamo impegno ai cittadini dobbiamo garantire altrettanta efficienza. Per questo abbiamo già attivato una gita in più (da due a tre volte alla settimana) e, se questa non basterà e gli inconvenienti continueranno a persistere, siamo pronti ad intervenire».

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