UN CENTRO di controllo, nove aree di ripresa, 23 telecamere. Sono questi i numeri del nuovo sistema di videosorveglianza del territorio, che il Comune di Casole ha approvato e che si appresta ad attuare in collaborazione con il consorzio pubblico ‘Terrecablate’, con un investimento complessivo di oltre 23mila euro. IN UNA PRIMA FASE, il progetto sarà attuato posizionando 11 telecamere nelle prime 4 aree di ripresa, per poi essere successivamente ampliato fino al completamento, che prevede la copertura integrale del capoluogo e dei suoi principali punti d’accesso, delle frazioni più importanti ed altre aree sensibili. Lo scopo è quello di rendere più sicura la vita sociale della cittadina e favorire le forze dell’ordine nello svolgimento di eventuali indagini, ma, soprattutto, quello di prevenire atti di criminalità, vandalismo e, più in generale, di non rispetto delle regole del vivere civile, comprese anche le infrazioni al codice della strada, contando sull’effetto deterrente della presenza del «grande fratello». Le immagini, accessibili soltanto a soggetti precostituiti e debitamente abilitati, saranno mediamente conservate per sette giorni, tranne i casi in cui siano necessarie all’attività investigativa delle forze dell’ordine o dell’autorità giudiziaria.